Sulle stradine di Montecarlo finalmente si sblocca l’Alfa Romeo. Infatti, grazie al decimo posto di Antonio Giovinazzi, la scuderia italo-svizzera ha conquistato il primo punto iridato della stagione. Il risultato finale conseguito dal pilota pugliese è soltanto l’apice di un week-end estremamente positivo per tutto il team, frutto della competitività mostrata dalla vettura in tutte le condizioni e in tutte le sessioni del Gran Premio. A conferma di ciò c’è anche l’undicesimo posto di Kimi Raikkonen, che seppur fuori dalla top-10, ha anche lui messo in mostra un buon passo.
C’era molta curiosità attorno alla C41 in ottica di questa gara. E il risultato finale, unito alle ottime impressioni destate lungo tutto il fine settimana, è andato ben oltre le aspettative. Infatti, su una pista in cui il telaio e la componente aerodinamica sono le componenti fondamentali, l’Alfa ha messo in mostra una competitività sorprendente, a dimostrazione della bontà del lavoro svolto a Hinwil lo scorso inverno. Il setup scelto per l’occasione ha dato i suoi frutti, con i piloti che sin dal giovedì si sono trovati a loro agio, capaci così di trovare subito la prestazione nel giro secco, e di mantenere una certa costanza nel passo gara. In più, si deve aggiungere che questa volta non ci sono stati errori del team durante il pit-stop. E già questo basta e avanza per essere contenti.
Con una macchina così competitiva, il compito dei piloti era quello di non farsi trovare impreparati. E così è stato. Sia Iceman che Giovi hanno avuto un buon feeling con il tracciato, bravi a sfruttare ogni centimetro della difficile pista del Principato. Ma tra i due, però, il duello lo ha vinto nettamente il nostro Antonio. A partire dal sabato, quando al termine del Q2 il pugliese ha trovato il giro perfetto, che gli ha permesso di passare il taglio, a scapito proprio del suo compagno di squadra. Resta l’amaro in bocca per aver trovato sulla propria strada, da metà gara in poi, l’Alpine di Esteban Ocon, ben più lento rispetto a Giovinazzi, cosa che gli ha impedito di arrivare anche più in alto rispetto al decimo posto finale. Ma ciò non toglie il sorriso dal volto del pilota italiano, che nel post-gara si è espresso così.
“È davvero bello essere finalmente tornati in zona punti. Il ritmo durante tutto il fine settimana è stato davvero buono e questa top-ten finale è la ricompensa per questo. Su una pista diversa, dove il sorpasso è possibile, avremmo potuto essere in P8, ma dobbiamo essere soddisfatti di questo risultato e del modo in cui la squadra ha portato a termine un ottimo weekend. Abbiamo fatto molti progressi e questo punto funzionerà come una buona motivazione per tutti noi, con così tante gare ancora davanti a noi. Non vedo l’ora di andare a Baku, un’altra corsa su una pista che amo. Se produciamo un altro grande fine settimana come questo, avremo tutto il necessario per portare a casa un altro buon risultato”.
E proprio da Baku si attenderanno ulteriori conferme dal Biscione. Ma la sensazione, comunque, è che la macchina c’è. E i piloti anche. E finalmente, ci sono anche i punti.
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