Dritti al vertice dell’offerta BMW M, con il medesimo motore 6 cilindri 3 litri twin turbo da 510 cavalli e 650 Nm di coppia della M4 Coupé. Diversa è la premessa tecnica, perché la cabriolet necessita di una serie di interventi di irrigidimento della scocca dovuti dall’assenza dei montanti B e C. Così, l’asticella del peso sale, arriva a 1.920 kg anche per la presenza della trazione M xDrive, numeri che equivalgono a un rapporto peso-potenza di 5,1 kg/cv.
In termini assoluti, le prestazioni restano elevatissime: 250 km/h di velocità massima, 280 orari con l’optional M Driver’s Package, mentre lo 0-100 km/h è di 3″7.
La scelta della trazione quattro ruote motrici sviluppata da BMW M prevede che si possa guidare M4 Competition Cabrio in configurazione quattro ruote motrici, 4WD Sport, oppure trazione posteriore.
La linea di trazione è impreziosita dal differenziale a controllo elettronico Active M, di serie diversamente dal pacchetto M Drive Professional, che comprende soprattutto la soluzione di controllo di trazione personalizzabile su 10 diversi livelli di intervento.
La grande novità dell’ultima generazione di Serie 4 cabriolet è nella capote morbida, più leggera e meno ingombrante di un tetto ripiegabile rigido. Una scelta che equivale ad aver guadagnato il 40% di peso e 80 litri di volume utile nel bagagliaio (385 lt), per un’apertura elettronica in appena 18″.
Lo stile, l’impatto della nuova calandra, è stato ampiamente “digerito” dagli appassionati. Così, M4 Competition Cabriolet racconta prevalentemente gli interventi tecnici, le geometrie delle sospensioni (adattive) anteriori, a doppi bracci oscillanti, specifiche. Il telaio supplementare al quale sono ancorate le sospensioni è dotato di una piastra ulteriore di irrigidimento, in alluminio. Interventi ulteriori sono i bracci di irrigidimento applicati nel sottoscocca, il telaio posteriore delle sospensioni solidale con la scocca e gli elementi elastici dell’assetto al retrotreno specifici per il modello.
C’è molto altro che non il solo motore, super, a descrivere la sportività del modello, così vanno elencati il rapporto di demoltiplicazione dello sterzo reso più diretto, i freni M Compound di serie, con duplice possibilità di “attacco” della frenata, il feeling percepito dal guidatore all’azionamento del pedale. Ancora, i cerchi da 19 e 20 pollici, differenziati tra i due assi e forgiati. A richiesta, la specifica dei freni M Carbon Ceramic.
BMW M3 e M4 Competition, potenza bruta alla prova
Domani, sabato 4 ottobre, al Pala Costa, alle 18.15, test contro l’Alva Inox 2 Emme Service Porto Viro, primo avversario…
Svelati in conferenza stampa gli abbinamenti della Jesi Volley Cup 2025, quadrangolare in programma sabato 11 e domenica 12 ottobre al PalaTriccoli.…
Sabato imperdibile al Masters 1000 di Shanghai, tutto da seguire come sempre in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Protagonista Jannik Sinner.…
Si riaccendono le luci del Banca Macerata Forum per un appuntamento autunnale ormai di rito per la Pallavolo Macerata. Più di un torneo…
Allianz Powervolley Milano ha scelto anche nel 2025 il Centro Italia per prepararsi alla prossima stagione di SuperLega. Dopo l’esperienza…
Stesso podio del mondiale in Ruanda con un'inversione di posti fra la svizzera Grossmann, oggi seconda, e la nostra Chantal…