La sessione domenicale della 28ª giornata di Lba vede il successo netto e convincente di Venezia che sconfigge Bologna 92-76. I campioni d’Italia in carica restano al quarto posto in classifica. Vittoria importante in chiave playoff per Trieste, che grazie ad un ottimo Delia batte 101-88 la Vuelle Pesaro e sale a 24 punti in classifica, interrompendo una serie negativa che durava da quattro partite.
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Vittoria netta e convincente per l’Umana Reyer Venezia, che sconfigge la Fortitudo 92-76. I campioni d’Italia in carica dominano sin dall’inizio, rimanendo sempre avanti. Dopo aver chiuso il primo quarto 22-15 e trascinati da un Tonut sugli scudi (26 punti a referto), i padroni di casa dominano sotto canestro, ma soprattutto dalla distanza con un 42,4% nelle conclusioni da tre. Gli ospiti provano a rispondere e restano in partita fino al terzo quarto (69-61) aggrappandosi alle percentuali di Tote e Banks (sedici punti a testa), ma negli ultimi dieci minuti Venezia prende il volo, raggiungendo il massimo vantaggio e chiudendo 92-76. Da segnalare anche i 14 punti di Watt.
Trieste interrompe la scia di quattro sconfitte di fila e, fra le mura amiche dell’Allianz Dome, batte 101-88 la Vuelle Pesaro: partita che prende i binari triestini già dal primo quarto, dove la squadra di Dalmasson grazie alle giocate di Delia e Alviti passa a condurre 33-15. Il rientro di Pesaro nel secondo quarto è però veemente, e ritorna in partita piazzando un contro-parziale di 34-19: primo tempo che termina 52-49 per Trieste. Nel secondo tempo però la Vuelle sparisce nuovamente, e i triestini allungano ancora: 28-19 trascinati ancora dall’argentino Delia, e ultimo quarto che inizia con l’Allianz in vantaggio 80-68. La squadra di Repesa sembra non credere più alla rimonta, e Trieste prende il largo: massimo vantaggio sul +21 con 5′ da giocare, e partita virtualmente chiusa. Risultato finale 101-88. Vittoria preziosa per Dalmasson che sale a 24 punti in piena zona playoff. Pesaro resta invece a 20 punti, a due sole lunghezze dalla post season ma anche dalla zona retrocessione. Prestazione convincente di Delia (25 punti ed high-score stagionale) e Alviti (24 punti). A Pesaro non bastano le buone prove di Zanotti (23 punti) e Robinson (21 punti).
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