Fip, al vaglio riforme sui tornei e cittadini stranieri

ROMA – Obbligo per le Società di Serie A di dotarsi di una struttura professionale per il settore giovanile e nascita di un eventuale campionato “Primavera“. Queste sono alcune proposte avanzate nel corso del Consiglio Federale Fip presieduto da Giovanni Petrucci nel Salone d’Onore del Coni alla presenza del presidente del comitato olimpico italiano Giovanni Malagò (in passato presidente della Virtus Roma quando la squadra capitolina era nella massima serie) e del sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali. È inoltre in discussione la creazione di un secondo campionato con l’intento di allargare la base del professionismo. Ogni riforma dei campionati nazionali dovrà prevedere il confronto con la Consulta dei Presidenti dei Comitati Regionali. Tale riforma dovrebbe entrare in vigore nella stagione 2024-2025.

Revisione dei regolamenti per gli stranieri

Tra gli altri temi affrontati, la revisione dei regolamenti per gli stranieri nati in Italia. Dopo aver consentito, in via del tutto eccezionale, alla società Tam Tam di iscrivere a referto per ciascuna gara del Campionato Under 17 Eccellenza atleti di cittadinanza non italiana senza i limiti imposti dai vigenti regolamenti, la FIP sta lavorando alla revisione degli stessi per permettere agli atleti di cittadinanza straniera nati in Italia di essere iscritti ai campionati di Eccellenza senza limiti di numero. Decisivo a questo proposito l’incontro del Presidente della Fip Petrucci e di Malagò con il Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi alla presenza del Sottosegretario Vezzali lo scorso 17 novembre.