MILANO – Nella 30ª giornata di Eurolega, a quattro match dal termine della regular season, l’Olimpia Milano deve rimandare l’appuntamento alla qualificazione matematica per i playoff: è il Barcellona prima in classifica, e già qualificata, a passare 72-56 al Mediolanum Forum. Nessuna tragedia per Messina, che già alla vigilia (forse per pretattica) aveva dichiarato che oggi “si sarebbe voluto godere lo spettacolo, senza ansia da risultato”. Troppo forte il Barca, Mirotic e Oriola decisivi. A Milano non bastano i 10 punti di Shields, top scorer per Messina nella serata grigia di Punter e Rodriguez.
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Ancora senza l’ex di turno Delaney, straripante nella gara d’andata, l’Olimpia inizia in sordina, quasi con timore reverenziale verso i primi in classifica: solo dodici i punti messi a segno dai milanesi nei primi 10′: fortunatamente la difesa riesce bene a serrare le fila e i blaugrana ne mettono a referto quindici: match ancora in equilibrio. Nel secondo quarto però un Mirotic illegale a queste latitudini ed Oriola mettono benzina nel motore del Barcellona, che allunga nonostante un ottimo Evans per Messina: 38-29 il risultato alla fine del primo tempo per il quintetto di Jasikevicius. Nel secondo tempo la musica non cambia, e sempre l’ala grande ex Nba e Hanga macinano punti su punti e i blaugrana allungano definitivamente: complice una serata non proprio eccelsa di Punter e Rodriguez, l’Olimpia non trova continuità nelle soluzioni offensive e il Barcellona controlla senza patemi, con Milano che si fa sotto solo in una circostanza raggiungendo il meno 6 sul 41-47. Ultimo quarto che segue la falsariga di tutta la partita, condannando la squadra di Messina alla sconfitta. Nulla di perduto per i meneghini, che restano fortemente attaccati alla zona playoff e che potrebbero festeggiare la qualificazione aritmetica al prossimo turno già dalla gara di Vitoria col Baskonia, in programma il 28 marzo. Top scorer del match Mirotic con 15 punti e Hanga con 11. Migliore fra i milanesi è Shields, con 10 punti.
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