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Secondo successo consecutivo davanti al pubblico amico per la Consar Ravenna, che in pochi giorni mette in cascina 6 punti facendo un importante balzo in avanti nella graduatoria di Superlega. Nel turno infrasettimanale al PalaDeAndré si arrende sul 3-1 la Top Volley Cisterna, che non riesce a muovere la classifica e resta inchiodata a quota 9 punti, in vista del derby di domenica con Sora che sarà anche un importante scontro salvezza.
Con 20 punti Ter Horst è stato il miglior realizzatore del match (62%) ed è stato anche votato MVP; in casa Top Volley Patry con 18 punti (38%) è stato il bomber, ma il centrale Szwarc ne ha totalizzati 13 con quattro muri e il 70% in attacco. Ben 22 gli errori dei pontini dalla linea dei nove metri contro gli 11 di Ravenna, che è stata superiore a Cisterna in attacco (48% contro 43%) e nei muri punti diretti (11-8) ma non in ricezione (48% – 54%).
La cronaca:
La Top Volley cede il primo set (25-23) dopo aver condotto i giochi fino al 18-20, in una prima frazione in cui i pontini hanno concesso anche otto punti agli avversari dalla linea dei nove metri. Questa elevata fallosità, unita alla difficoltà nel mettere a terra i palloni nei momenti cruciali (appena il 40% in attacco), ha favorito il rientro dei padroni di casa, che hanno prima impattato sul 20-20 e poi si sono portati avanti fino al 23-20. La Top Volley prima accusa il colpo (24-21) con Vernon-Evans che la schiaccia a terra dopo ben due tentativi andati a vuoto da parte di Van Garderen, poi riapre il discorso con il primo tempo di Rossi e con Onwuelo, che dalla linea di battuta che prende mezzo punto (poi ci pensa Patry). Sul 24-23 Bonitta chiama time-out e al rientro i padroni di casa la spuntano con Cortesia, che mura Patry dopo uno scambio lungo.
Nel secondo set la Top Volley riesce a essere cinica e il parziale si chiude 19-25 con un muro vincente di Peslac su Ter Horst. I pontini sono sempre avanti nella prima parte di set (5-7, 10-12), poi Ravenna impatta sul 12-12 e piazza un break fino al 16-14. Van Garderen va al servizio e riesce a pizzicare la ricezione avversaria fino all’ace del 17-19 e il finale di set è tutto in crescendo con il muro di Palacios (19-24) e la stampata decisiva di Peslac che in mezz’ora rimette il match in equilibrio. Van Garderen (6 punti e 83%) e Patry (4 punti e 45%) sono il riferimento più efficace in attacco per la Top mentre Palacios appare un po’ in ombra (25% nel primo set e 33% nel secondo in attacco). Chirurgico il gioco al centro con Szwarc e Rossi, appena due gli errori al servizio con due aces, idem per Ravenna nel secondo spicchio di gara.
La Top Volley deve provare a cancellare la maledizione del terzo set (praticamente sempre perso finora) ma anche in questa partita le cose non vanno per il verso giusto e i pontini cedono 25-23. Cruciale lo strappo dei padroni di casa con un turno di battuta di Vernon-Evans che con tre punti di fila ribalta la situazione dal vantaggio per la Top Volley (21-22) fino al vantaggio per Ravenna (23-22). Tubertini chiama il time-out e Vernon Evans torna in campo battendo a metà rete (23-23), poi Ravenna è concreta (48% in attacco contro il 38% di Cisterna) e ricostruisce in maniera efficace trovando due punti in sequenza (25-23). Nuovamente fallosa in battuta (6 errori e due punti) e meno presente a muro, la formazione pontina non riesce a prendersi un set spesso condotto (9-10, 17-18, 18-20) e giocato con grande intensità (34 minuti).
Nel quarto spicchio di gara la Top Volley è costretta a vincere, ma le cose vanno male perché è Ravenna a stare sempre avanti nel punteggio fino a chiudere 25-15. Fino all’11-9 la formazione pontina sembra avere la capacità di restare in partita, poi Ter Horst (8 punti nel set e 88% in attacco) continua a macinare punti e con la battuta i padroni di casa mandano in tilt la ricezione pontina e le ricostruzioni sono sempre piuttosto scontate e prevedibili. Sul 16-10 Ravenna scava un divario che poi continua a crescere fino al 25-15 finale.
“Giocare bene un set o due non ti porta a conquistare le vittorie – commenta a fine partita Daniele Sottile – è un problema di continuità, perché lavoriamo tanto ma portiamo a casa troppo poco. Non dobbiamo mollare, perché se arriva una vittoria ci possiamo sbloccare. Il nostro campionato è stato ricco di occasioni che abbiamo sprecato, sono anche pesanti, ma non c’è voglia di mollare nulla e ci proveremo fino alla fine”.
Consar Ravenna-Top Volley Cisterna 3-1 (25-23, 19-25, 25-23, 25-15)
CONSAR RAVENNA: Cortesia 8, Ter Horst 20, Kovacic (lib.), Saitta 3, Vernon Evans 12, Grozdanov 8, Batak, Marchini, Lavia 12, Cavuto 1. Ne: Stefani, Recine, Bortolozzo, Alonso. All. Bonitta.
TOP VOLLEY CISTERNA: Peslac 1, Szwarc 13, Cavaccini (lib.), Van Garderen 13, Sottile, Patry 18, Karlitzek, Elia 1, Rossi 9, Onwuelo 1, Palacios 11. Ne: Rossato, Rondoni. All. Tubertini
Arbitri: Maurizio Canessa (Bari) e Daniele Rapisarda (Udine)
Parziali: 25-23 (33’), 19-25 (30’), 25-23 (34’), 25-15 (28’)
Spettatori: 1.580 (incasso 8.623 euro)
MVP: Ter Horst (Ravenna).
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