Nella prima partita della nuova stagione, dopo oltre sei mesi di stop, valida per il girone di Coppa Italia Mengozzi e compagni rimontano dopo aver perso il primo set e non concretizzano due match ball nel quarto, cedendo poi a metà del tie-break alla Kioene Padova
La Consar ritrova finalmente il campo, oltre sei mesi dopo l’ultima partita giocata e arriva ad un passo dal successo nel match della prima giornata di Coppa Italia. Brava a rimontare dopo aver perso il primo set, la squadra di Bonitta non sfrutta due match ball nel quarto parziale, nel quale a sua volta annulla sette set ball agli ospiti, e poi cede nella seconda parte del tie-break, quando arrivata con un ace di Pinali al 6-7, di fatto si blocca, lasciando strada alla Kioene dopo oltre due ore e un quarto di gioco. E’ grande duello in attacco dei due opposti, Pinali e Stern, che chiudono con 23 punti a testa, bene anche Recine, che timbra 15 punti e un 48% in attacco, mentre Mengozzi esalta con 5 muri personali la maggiore concretezza di Ravenna in questo fondamentale. A dare comunque colore e sapore alla serata è la notizia che Mattia Orioli ha conquistato il titolo europeo con la nazionale Under 18 che nella finale di Lecce ha battuto la Repubblica Ceca per 3-0.
La cronaca della partita La Kioene prova subito a scappare (0-3) ma un attacco di Loeppky (buono il suo primo set con 4 punti e un 57% in attacco) e un muro di Pinali scuotono la Consar. Padova sempre avanti in questo inizio di match, ma la squadra di Bonitta ribatte colpo su colpo. Sul 9-10 ospite, c’è l’allungo della Kioene col turno in battuta di Wlodarczyk, che vola a +5 (9-14), un margine che conserva fino al termine. E’ un ace di Vitelli, ex di turno, a firmare il 25° punto ospite.
Consar più aggressiva e concreta nel secondo set: Recine firma il primo scatto, poi con il contributo a punto di tutti Ravenna vola sul 9-4 e poi sul 12-6 con un ace di Grozdanov, che costringe coach Cuttini al time-out. Ma è una Consar imprendibile in questo set: il vantaggio dei padroni di casa si dilata fino al +8 (16-9) con due errori ospiti. La Kioene si scuote e prova la rimonta: Shoji e compagni arrivano fino al -2 (19-17) sull’asse Wlodarczyk-Stern, prima di arrendersi al nuovo scatto di Ravenna. E’ Zonca a fissare la parità.
Bonitta cambia tre pedine nello starting six del terzo set: dentro Batak, Zonca e Arasomwan. La Kioene, che ha Bottolo al posto di Milan, accelera subito (1-5), ma questa volta la Consar trova le armi e la forza per opporsi, trovando la parità a quota 9. Qui però gli ospiti, con Shoji in battuta, trovano un nuovo allungo (9-12), ma Mengozzi e compagni hanno il merito di non mollare: Pinali e Recine suonano la carica (sei punti in due), Zonca firma tre punti consecutivi che fissano il nuovo pareggio sul 21-21 e un errore di Bottolo apre al vantaggio ravennate e a un finale di set palpitante che la Consar porta a casa con un poderoso muro di Mengozzi e un attacco vincente di Recine.
Punto a punto nel quarto set fino al 6-6: qui la Kioene, che ha Casaro al posto di Stern, piazza un break di tre punti, neutralizzato da Pinali che si prende la scena con due ace e un mani fuori, firmando il sorpasso (13-12). Grande equilibrio anche nelle fasi successive, in cui la Consar saluta anche il debutto di Koppers, e finali. Ravenna ha un match ball sul 24-23, poi annulla quattro set ball, non sfrutta il gran muro dei Zonca per il vantaggio sul 29-28, neutralizza altri tre set ball ospiti prima di arrendersi a Wlodarczyk che la chiude a quota 34. Kioene davanti all’inizio del tie-break e Consar costretta a rincorrere. Bonitta chiama il time out sul 3-6 avversario. Ravenna arriva a -1 con un ace di Pinali (6-7) ma poi cede alla squadra di Cuttini, esaltata da Stern, che va a conquistare l’Mvp.
Il tabellino
Ravenna-Padova 2-3
(19-25, 25-21, 25-23, 32-34, 7-15)
CONSAR RAVENNA: Redwitz 2, Pinali 23, Grozdanov 3, Mengozzi 7, Loeppky 6, Recine 15, Kovacic (lib.), Giuliani, Arasowan 4, Zonca 8, Batak, Koppers. Ne: Pirazzoli (lib.), Rossi. All.: Bonitta.
KIOENE PADOVA: Shoji 4, Stern 23, Vitelli 15, Volpato 8, Wlodarczyk 11, Milan 17, Danani (lib.), Ferrato, Merlo 1, Bottolo 4, Casaro 2. Ne: Gottardo (lib.), Canella, Fusaro. All.: Cuttini.
ARBITRI: Curto di Gorizia e Giardini di Verona.
NOTE: Durata set: 26’, 33’, 28, 39’, 12’ tot. 138’. Ravenna (5 bv, bs, muri, 13 errori, 39% attacco, 44% ric., 22% positive), Padova (9 bv, 21 bs, 7 muri, 19 errori, 46% attacco, 55% ric., 39% positive). Spettatori 241 per un incasso di 2131 euro. Mvp: Stern.
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