Miriam Sylla pensa già a Tokyo: “Il quarto posto non ci basta più”

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Sogni, amicizie, ideali: Miriam Sylla si racconta in un’intervista a tutto tondo a Olympic Channel, il canale ufficiale del CIO. La schiacciatrice dell’Imoco Volley Conegliano e della nazionale affronta in un lungo colloquio (qui l’intervista integrale in inglese) tutti i principali temi della sua carriera, a partire dalla quarantena forzata che la fa sentire come… una pantera in gabbia: ““.

In gioco, d’altra parte, c’è qualcosa di più della pallavolo: “ – dice Sylla – “.

Sul tema dell’amicizia, spesso abusato nel descrivere il gruppo dell’Imoco, Sylla va controcorrente: ““.

Un caso particolare riguarda il rapporto con Paola Egonu: ““.

Tai Aguero è un’altra figura che ha influenzato profondamente la carriera di Miriam: ““.

Alla domanda su come sia cambiata la sua vita dopo l’argento ai Mondiali, Sylla risponde con una battuta delle sue: ““. Ma in realtà sono molte le ragazze che si ispirano a Miriam e la contattano per consigli e curiosità: ““.

Infine c’è l’argomento Olimpiadi, non semplice per Miriam: “ “.

E l’obiettivo per i Giochi? ““.

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