Meschiari: “Da piccolo volevo guidare il camion degli spazzini”

MILANO – Intervista a Matteo Meschiari su blog.volleyland: il giovane schiacciatore classe 2002 si racconta tra risposte extra campo.

Quando e perché hai iniziato a giocare? Che ruoli hai ricoperto oltre lo schiacciatore?
Ho iniziato a giocare a 14 anni grazie a due miei compagni di scuola media che mi hanno convinto a lasciare il calcio (portiere) per quello che è diventata la mia passione, la pallavolo. Il mio ruolo è lo schiacciatore anche se ho provato anche a palleggiare.

Qual è stata la tua partita più bella?
Sicuramente la finale regionale 2019 dove sono partito dalla panchina, in quanto avevo già in programma un intervento alla spalla infortunata mesi prima e abbiamo rimontato Monza vincendo 3-2. Ho fatto 23 punti e sono stato premiato MVP.

Che rapporto avevi con la scuola?
Con la scuola ho un buon rapporto nonostante ne abbia cambiate più di una. Ho sempre incontrato professori disponibili e competenti.

Cibo preferito?
Pizza.

Qual era il tuo sogno da bambino? Se non fossi diventato pallavolista, che lavoro avresti voluto fare?
Sin da piccolo ho sempre sognato di realizzarmi nello sport, adesso lo spero nella pallavolo. Diversamente da piccolo avrei voluto guidare il camion degli spazzini.

Hai mai pensato di non farcela? Se sì, come hai superato questo momento?
Ho sempre lavorato sodo mettendoci impegno e passione e penso che alla fine ognuno raccoglie quello che semina.

Città preferita?
Milano.

Quali sono i tuoi hobby?
Praticare altri sport, suonare la chitarra e divertirmi con gli amici.

Film preferito?
Spiderman.

Che altri sport segui oltre la pallavolo?
Seguo il tennis, calcio e un po’ di basket.

Qual è il tuo miglior pregio? E il tuo peggior difetto?
Il mio maggior pregio è la facilità di socializzare, mentre di difetti ne ho tanti ma credo che la testardaggine sia il principale.

Che rapporto hai coi tifosi?
Con i tifosi avrò la mia prima esperienza quest’anno, spero di trovare in loro un valido supporto.

Stagione più bella e perché?
La stagione più bella è stata l’ultima, in quanto, prima della sospensione causa Covid, ho ricevuto parecchi premi e riconoscimenti personali.

Sogno nel cassetto?
Il mio sogno nel cassetto lo sto vivendo ora, facendo parte della squadra di Superlega. Spero di imparare tanto dai miei compagni e migliorarmi per fare parte di questa splendida squadra anche in futuro.


Fonte: http://www.legavolley.it/rss.asp

Articoli recenti

  • Volley

Ravenna batte l’Altotevere e conclude imbattuta il precampionato

Due pareggi e due successi nei quattro test di verifica in vista del campionato, che scatta domenica 19 ottobre La…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Personal Time, le parole di Mattia Filippelli

Si avvicina l’inizio della regular season. La Personal Time sta lavorando in vista dell’esordio casalingo con Trebaseleghe, sarà una prima…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Cantù vince al tie-break contro Brescia nell’ultimo allenamento

L’ultimo allenamento congiunto pre-campionato della Campi Reali Cantù si è concluso poco fa al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate. E…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Domani al via la Jesi Volley Cup: Yuasa alle 17:30 con Piacenza

GROTTAZZOLINA – Assaggio di campionato in terra jesina. Sabato 11 ottobre, alle 17,30, scatta la terza edizione della Jesi Volley…

10 Ottobre 2025
  • Volley

Rinascita, ultimo allenamento congiunto con la Virtus Aversa

La Rinascita Volley Lagonegro è pronta per affrontare l’ultimo allenamento congiunto prima dell’esordio ufficiale in Serie A2 Credem Banca a Prata di Pordenone. Domani, sabato…

10 Ottobre 2025
  • Tennis

Atp Shanghai e Wta Wuhan, il programma di oggi: partite e orari

Altra giornata di grande tennis in Cina, da vivere tutta in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. In chiave Italia i…

10 Ottobre 2025