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Eccolo Matey Kaziyski. Come l’anno scorso, sulle sue spalle peserà la responsabilità di fare risalire in classifica i gialloblù (ora al nono posto) per centrare i playoff, l’unico vero obiettivo della Bluvolley di questo difficile e combattuto campionato.
Nemmeno il tempo di arrivare e lo schiacciatore bulgaro è già al Forum ad allenarsi con i compagni sotto la guida del suo grande amico e coach Rado Stoytchev, l’allenatore con il quale ha fatto la storia della pallavolo soprattutto quando era Trento.
Allegro, rilassato, nonostante il lunghissimo viaggio che dal Giappone l’ha portato a Verona, Matey, intervistato da si sente bene fisicamente ed è pronto a dare il suo importante contributo a partire da sabato, quando Calzedonia sarà a Cisterna per il match contro la Top Volley.
Dopo un anno di nuovo a Verona: hai mantenuto la promessa.
Ci sono tante aspettative. Si ripropone un po’ la situazione dell’anno scorso: dopo il tuo arrivo cambiò tutto e ora tutti si augurano accada di nuovo. Ma con meno partite a disposizione.
Con Stoytchev si ricompone a Verona una delle coppie sportive più vincenti della pallavolo
Hai avuto modo di seguire il campionato italiano? Quest’anno il livello si è alzato.
Cinque partite per centrare i play off. Tra l’altro il tuo esordio, come lo scorso anno, avverrà con la Top Volley
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