Soffre, lotta, combatte, non gioca probabilmente la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara vince ancora: terzo sorriso in Champions League per le ragazze di Stefano Lavarini che superano al tie break (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15) il Grupa Azoty Chemik Police e rimangono in testa alla Pool E, guadagnandosi un importante vantaggio in vista della seconda serie di incontri, in programma in Polonia a febbraio.
Una partita equilibrata che non ha fatto mancare colpi di scena e capovolgimenti di fronte, a partire dal risultato, come se fossero stati giocati più match, con squadre che hanno cambiato faccia e gioco anche a poca distanza di tempo. Ad avere la meglio è Novara che con la battuta (8 ace) ed il muro (13 punti nel fondamentale) riesce ad aprire la cassaforte polacca, senza dimenticare la capacità della squadra di soffrire e tenere botta nei momenti di difficoltà – soprattutto quando Haleigh Washington deve uscire dal campo a causa di un infortunio muscolare.
Sono Malwina Smarzek e Britt Herbots le mattatrici dell’incontro: 22 punti a referto per l’opposto polacco (con il 34% in attacco e 4 stampate vincenti) e 18 quelli della schiacciatrice belga (51% in efficienza in ricezione e 42% in attacco). Sarebbe ingeneroso, però, non sottolineare la prestazione da MVP di Micha Hancock: ordinata e pulita nella distribuzione del gioco, la palleggiatrice statunitense guida la Igor a una vittoria sofferta, facendo la differenza anche al servizio (4 ace).
Dall’altra parte, il Chemik Police si lecca le ferite e si mangia le mani. La differenza l’hanno fatta i dettagli. Quella voglia in più di buttare giù il pallone decisivo quando la tecnica e le gambe non bastano. Le polacche ricevono con il 59% di efficienza e fanno la differenza a muro (17 stampate), anche se sono tanti gli alti e bassi in attacco: alla fine, anche Jovana Brakocevic (24 punti di cui 6 muri) e Martyna Lukasik (20 punti) devono alzare bandiera bianca.
LA CRONACA – La Igor, dopo aver raccolto due vittorie nei primi due match di questa bolla organizzata in casa, sfida il Chemik Police – che non ha fisicamente a Novara il suo allenatore Ferhat Akbas a causa della positività al virus che lo ha colpito – ma che comunque sta dimostrando di essere in grande forma come testimonia il percorso netto sin qui fatto. Novara parte con Smarzek opposta a Hancock, Bonifacio e Washington centrali, Herbots e Bosetti schiacciatrici e Sansonna libero; la compagine polacca risponde con la diagonale Kowalewska-Brakocevic, Grajber e Lukasik in banda, Kakolewska e Wasilewska centrali, e Maj-Erwardt nel ruolo di libero.
1° SET – Partenza sprint della Igor che sfrutta il turno in battuta di Hancock e trova subito un parziale di 0-4. Ma la partita è tutt’altro che in discesa: il Chemik prima si sblocca con Grajber e Lukasic (3-6), poi ricuce il gap grazie agli errori avversari (7-7). Novara torna avanti grazie all’ace di Washington (9-11), ma Brakocevic sale in cattedra e pareggia di nuovo i conti (14-14). Il Police trova un buon alleato nelle imprecisioni avversarie (17-15) e ci deve pensare Hancock a mettere una pezza con il suo braccio armato al servizio (19-19). Continua il momento favorevole alle piemontesi che mettono la freccia con la neoentrata Daalderop (21-23). Il Chemik non si dà per vinto e trova di nuovo il pareggio (24-24), ma l’errore di Brakocevic decide il set in favore della Igor (25-27).
2° SET – Questa volta parte meglio la compagine polacca (4-1). Coach Lavarini decide di fermare il gioco con un timeout e la risposta novarese non tarda ad arrivare (5-5). Wasilewska e Grajber firmano il parziale di 3-0 del Chemik (9-6), ma le igorine non ci stanno e alzano i giri del motore trovando il sorpasso con l’ace di Herbots (9-11). Il servizio e il muro di Novara fanno sempre più la differenza e le polacche perdono contatto (10-15). Dopo la stampata di Bosetti, coach Kawka corre ai ripari con un timeout e si gioca la carta Polec al centro; la neoentrata si iscrive subito a referto, ma Herbots tiene le avversarie a distanza (13-19). A questo punto, le igorine provano ad amministrare il vantaggio e portano a casa la frazione contenendo la reazione del Chemik nel finale (22-25).
3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2) il Police trova il vantaggio con Polec (7-4). Novara accorcia le distanze con un muro di Smarzek e un maniout di Herbots, ma Wasilewska riporta la sua squadra sul più 3 (10-7). Dopo il timeout di coach Lavarini (12-8) Bonifacio suona la carica dimezzando il gap (14-12). Nella fase centrale della frazione funziona molto bene il cambio palla delle polacche, che conservano un break di vantaggio (18-16). Washington è obbligata a lasciare il campo per infortunio e la compagine piemontese sembra accusare il colpo (21-17). Herbots prova a dare il via alla reazione della Igor (21-19), ma il Chemik risponde colpo su colpo e chiude il set con un diagonale di Brakocevic (25-21).
4° SET – Avvio di frazione sui binari dell’equilibrio: la compagine polacca parte forte e trova un parziale di 4-1, ma Novara pareggia subito i conti con Smarzek e Bosetti (6-6). Lukasik riporta avanti le sue (9-7), mentre Hancock si affida alle sue centrali per rimanere in scia (11-10) e a Bosetti per riacciuffare il pareggio (12-12). Tuttavia, il gioco di Novara stenta a decollare e le avversarie ne approfittano per scappare sul più 4 con Brakocevic (16-12). Dopo il timeout di Lavarini, le igorine si rifanno sotto di prepotenza e pareggiano i conti con due ace della solita Hancock (17-17). A questo punto sale in cattedra il muro del Police, che torna avanti con Polec (20-17). Novara perde la bussola in attacco (23-19), mentre Brakocevic è una sentenza (25-21).
TIE BREAK – Sulle ali dell’entusiasmo il Police si porta in vantaggio (3-1), ma la Igor risponde immediatamente con gli attacchi vincenti Smarzek ed Herbots (4-4). Le squadre lottano su ogni pallone e regalano giocate spettacolari in difesa, ma Novara è brava a sfruttare le imprecisioni avversarie, trovando un parziale di 0-4 (4-8). Brakocevic ferma l’emorragia di punti ma l’inerzia non cambia: sale in cattedra capitan Chirichella che firma un break e porta la sua squadra sul più 6 (5-11). Coach Kawka chiama timeout ma ormai è tardi: un errore di Wasilewska chiude la contesa (6-15).
Grupa Azoty Chemik POLICE – Igor Gorgonzola NOVARA 2-3 (25-27, 22-25, 25-21, 25-21, 6-15)
Grupa Azoty Chemik POLICE: Grajber 7, Kowalewska 3, Kakolewska 4, Brakocevic Canzian 22, Wasilewska 14, Lukasik 21, Maj-erwardt (L), Baijens, Baldyga, Polec 7. Non entrate: Medrzyk, Zurawska (L). All. Akbas.
Igor Gorgonzola NOVARA: Herbots 18, Bosetti 19, Hancock 5, Bonifacio 9, Washington 9, Smarzek-godek 22, Napodano (L), Sansonna (L), Populini, Zanette, Daalderop 3, Chirichella 4. Non entrate: Battistoni, Costantini. All. Lavarini.
ARBITRI: Ivanov, Boulanger.
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