Di
Questa la lettera con delle proposte-richieste sottoscritte da diverse società di pallavolo del territorio siciliano.
Tale nota è stata inviata una settimana fa agli organi in indirizzo:
Al Presidente Nazionale FIPAV
Al Presidente C.R. Sicilia
Ai Presidenti dei C.T.
Akranis, Catania, Messina,
Monti Iblei, Palermo, Trapani
Al Consigliere Federale
Davide Angelo Anzalone
Carissimi,
in queste settimane così particolari, che mai nessuno di noi avrebbe immaginato di dover vivere, con l’attività sospesa ormai da un mese, se escludiamo la finestra di attività dal 2 al 4 marzo, fermo restando i primi interventi annunciati a favore delle ASD dal Governo, con il Decreto n. 18 del 17 marzo u.s., ci preme evidenziare come le ricadute sulle associazioni sportive sono comunque immediate, sono venute le quote mensili dei nostri settori giovanili, sono venuti meno i flussi finanziari da parte delle aziende che ci sponsorizzano per via del blocco delle attività.
Se da una parte sono stati sospesi i pagamenti fiscali e i canoni delle strutture sportive, se di fatto con l’attività bloccata si fermano di conseguenza anche le spese a nostro carico, è pur vero che una serie di obbligazioni poste a carico delle associazioni sportive continuano comunque a permanere, ci riferiamo ai canoni di locazione per tecnici o atleti fuori sede, alle indennità di tecnici ed atleti per le loro prestazioni eseguite fino alla sospensione delle attività, a tutti quei costi che ogni associazione sportive spalma nel corso della stagione in virtù delle entrate mensili su cui può contare (abbigliamento sportivo, stampe, ecc.).
Abbiamo potuto verificare come alcune federazioni abbiamo già rassicurato le società affiliate circa l’eliminazione o la riduzione di oneri e tasse federali per il futuro, tuttavia molti sodalizi dilettantistici sono oggi a rischio sopravvivenza e così aziende, persone e famiglie che ruotano attorno al mondo sportivo dilettantistico o sono ad esso connessi.
Per far fronte alle necessità immediate delle associazioni di pallavolo siciliane, ci permettiamo di
proporre alle istituzioni federali quanto segue:
INTERVENTI IMMEDIATI
FEDERAZIONE NAZIONALE (in caso di interruzione definitiva dei tornei):
1. rimborso immediato delle tasse gare già pagate, per le gare non disputate,
2. rimborso del 50% della cauzione versata all’atto dell’iscrizione, al netto dell’eventuale quota
già utilizzata per sanzioni o altro,
3. rimborso della quota d’iscrizione al campionato, in proporzione al numero di gare disputate
sul totale previste.
COMITATO REGIONALE:
1. avvio immediato di un’interlocuzione con l’Assessorato Regionale allo Sport per il
pagamento del contributo regionale, già deliberato, relativo alla stagione 2018-2019,
inoltre, in caso di interruzione definitiva dei tornei,
2. rimborso immediato delle tasse gare già pagate per le gare non disputate,
3. rimborso della quota d’iscrizione al campionato, in proporzione al numero di gare disputate
sul totale previste.
COMITATO TERRITORIALE:
1. rimborso immediato delle tasse gare già pagate relativamente alla gare non disputate,
2. rimborso della quota d’iscrizione al campionato, in proporzione al numero di gare disputate
sul totale previste per i campionati che non si sono conclusi.
Tutti questi interventi, permetterebbero ad ogni associazione di avere quella liquidità immediata, (in
pratica riavere indietro i propri soldi già versati), e poter far fronte alle esigenze più urgenti, a tutela
dei propri tesserati e al fine della sopravvivenza della stessa associazione.
INTERVENTI FUTURI
FEDERAZIONE NAZIONALE:
1. abbattimento dei costi del 50% per l’iscrizione a tutti i campionati di competenza della
Federazione (dai campionati nazionali di Serie B ai campionati di categoria) e riduzione
dell’importo delle tasse gara del 30%;
2. avvio di un interlocuzione con il Governo Nazionale, come peraltro come già proposto da
altre federazioni, per abolire l’art. 9 D.L. n. 87 del 12 luglio 2018 (c.d. Decreto Dignità); tale
intervento permetterebbe alle Asd di poter avere una nuova opportunità di sponsorizzazione,
a fronte di tantissime aziende (pensiamo ad esempio al settore turistico, florovivaistico, ecc)
che di fatto non potranno più sostenere il mondo sportivo quantomeno per le prossime due
stagioni;
3. interlocuzione con il Governo Nazionale per l’aumento della quota del 5xmille da destinare
alle Asd, con possibilità di sanare eventuali vizi di forma che non hanno permesso di
ottenere i contributi o di essere iscritti negli elenchi, per il periodo 2016-2019;
4. interlocuzione con il Governo Nazionale, come peraltro già proposto dal consorzio sportivo
“Sicilia al Vertice”, al fine eliminare quanto previsto dal DPCM n. 159 del 5 dicembre 2013
(che ha introdotto la rilevanza ai fini ISEE dei compensi relativi ai alle prestazioni sportive
regolati dagli artt. 67 e 69 del TUIR (DPR 917/86). In precedenza infatti, rimanendo esclusi
nel calcolo ISEE i compensi sportivi, sia quelli soggetti a totale esenzione che quelli soggetti
ad imposta sostitutiva, non si avevano ricadute sulla posizione fiscale/finanziaria del nucleo
familiare, mentre oggi tali rimborsi comportano spesso una variazione della fascia dell’
ISEE dell’atleta (esempio più ricorrente gli studenti universitari, che rischiano di vedersi
negate borse di studio o altre agevolazioni) o delle proprie famiglie.
La richiesta da avanzare al Governo dovrà pertanto incentrarsi sul ripristino della non
rilevanza ai fini ISEE dei redditi da prestazione sportiva di cui agli artt. 67 e 69 DPR 917/86
compresi tra euro 0 ed euro 28.158,28.
COMITATO REGIONALE:
1. revisione dei criteri di distribuzione dei contributi regionali futuri, che tenga conto prima di
tutto dei requisiti minimi, in termini di punteggi, per poter accedere al contributo e
successivamente della posizione in graduatoria, inoltre di porre una maggiore attenzione
nella ripartizione, verso le società che partecipano ai campionati nazionali di serie o alle
finali nazionali di categoria, nonché delle vincenti della Coppa Sicilia.
-In riferimento al SETTORE TECNICO, tenuto conto che molti tecnici, hanno di fatto dovuto
interrompere anticipatamente la propria attività, subendo di conseguenza la sospensione degli
emolumenti nel periodo marzo-giugno (al netto del contributo di €600 previsto dal Governo
Nazionale), si propone l’abbattimento dei costi nella misura del 50%, sia in riferimento al
tesseramento annuale, che ai corsi di aggiornamento, in relazione alla stagione sportiva 2020/2021.
Con l’augurio che la vita di ognuno di noi, affettiva, sociale e lavorativa e le nostre attività sportive,
possano quanto prima regalarci le emozioni che fino ad un mese fa abbiamo vissuto nei palazzetti e
nelle palestre di tutta Italia.
I firmatari della proposta:
1. Davide Sebastiano Massimino – Asd Papiro Volley
2. Giuseppe Carpinteri – Asd Paomar Volley Siracusa
3. Luigi Pulvirenti – Saturnia Acicastello
4. Giorgio Locanto – P.D. Volo International
5. Pasquale Tedesco – P.D. Erice Entello
6. Francesco Messineo – USD Aquila Bronte
7. Corrado Chiavetta – Asd RCS Volley LAB
8. Andrea Lo Faso – Asd Gupe Volley Catania
9. Giovanni Balbo – Asd Sanconitana
10. Emanuele Giammusso – Asd Nike Volley San Cataldo
11. Poulain Stephanie – ASD Culturale New Image Giarre
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