Di
La finale della Coppa di Russia maschile disputata sabato a San Pietroburgo è stata anche l’ultima partita arbitrata in carriera da Andrei Zenovich, uno dei più noti direttori di gara al mondo: nel suo curriculum ci sono tra l’altro la finale femminile delle Olimpiadi di Londra 2012, vinta dal Brasile sugli USA, e quella delle Olimpiadi di Rio 2016, tristemente nota ai tifosi azzurri per la sconfitta contro i verdeoro. In precedenza aveva diretto anche la finale per il terzo posto femminile di Pechino 2008 tra Cuba e Cina, oltre a centinaia di altre gare a partire dagli anni Ottanta e a livello internazionale dal 1995.
Zenovich aveva già annunciato il suo ritiro a settembre: avrebbe dovuto chiudere la carriera con le ultime Olimpiadi, quelle di Tokyo 2020, ma il rinvio dei Giochi lo ha costretto a rinunciare per limiti di età (ha compiuto 38 anni a luglio). La CEV, tuttavia, lo ha già premiato con un posto nella Commissione Arbitrale europea, presieduta dall’italiano Luciano Gaspari.
Con una grande prestazione di Alessandro Bovolenta, autore di 26 punti, l’Italia si rialza dopo il ko contro la Slovenia…
Alberto Bettiol, 30enne vincitore in passato di un giro delle Fiandre, si è imposto per distacco nella prova in linea…
La ShedirPharma Sorrento è una realtà consolidata che punta sulla crescita di giovani talenti. Classe 2002, Mariano Gargiulo si è…
Grandissima festa ieri sera a Piazzale Umbria Jazz con una “Sir Susa Vim Poker Fest” che resterà ricordo indelebile per…
Andy Murray salta Wimbledon, anzi no. La partecipazione del 37enne scozzese al torneo dell'All England vinto due volte è una…
Settimana dedicata alle qualificazioni dei Championships. Nove azzurri al via nel tabellone maschile: sono Passaro, Vavassori, Travaglia, Maestrelli, Bellucci, Gigante,…