Il Pagellone di Paolo Cozzi – Simon scaccia i fantasmi, Cebulj sbanda in attacco

Foto Lube Volley

Di

Tie break a parte, non è una bella partita la semifinale di Del Monte Coppa Italia tra Lube e Itas, ma nonostante tutto regala emozioni a non finire. Civitanova arriva fino all’anticamera dell’Inferno, sta per immolarsi davanti a una Trento in versione Cerbero a tre teste (nella fattispecie Lisinac, Giannelli e Russell) ma poi trova nel suo DNA di squadra vincente la forza per rialzare la testa e ripartire da zero,si aggrappa ai possenti muscoli di Leon e alle parallele di Rychlicki e porta a casa una partita data quasi per scontata da tutti, ma divenuta piuttosto un incubo.

Ma veniamo alle pagelle.

Simon . Per due set è preda delle magie di Giannelli: si muove lento e goffo lungo la rete e finisce anche in panchina. Ma quando rientra nel 4° set lascia sulla panchina tutti i fantasmi e in un set solo sigla 11 punti, con 4 muri e attacchi di rara bellezza.

Rychlicki . A vederlo in riscaldamento sembra quasi claudicante,ma poi accende la luce e sulla parallela è infermabile (forse Trento gli lascia fin troppo spazio su quel colpo). Bene anche in battuta, dove dà costantemente il suo supporto alla squadra.

Leal . Partita sull’ottovolante per il cubano, che in attacco non riesce proprio a trovare ritmo e chiude con ben 7 murate subite, un’enormità per lui. Fatica anche in ricezione, mentre è a muro che si fa sentire trovando 4 block personali.

Anzani . Primi due set in sordina, non cercato da Bruno e in difficoltà nel seguire le traiettorie infuocate di Giannelli al palleggio. Ma nel quarto un suo super recupero su una palla ormai persa e una gran difesa sono il segnale che Civitanova c’è e ci crede, e ridanno forza e vigore ai suoi.

Juantorena . Parte anche lui lento, fatica a trovare il ritmo sulle alzate di Bruno e soffre anche in ricezione. Poi come d’incanto sveste i panni del giocatore in difficoltà e torna lucido e spietato in attacco e anche in ricezione cresce parecchio.

Bruno . Nei primi due set non sa più a che santo votarsi, le ricezioni latitano e anche se prova a forzare il gioco non ha effetti positivi, anzi. Decide allora di rallentare la marcia, scendere un gradino per far trovare ai compagni ritmo, e poi li accompagna in un crescendo rossiniano stupendo.

Balaso . In ricezione è messo sotto pressione parecchio, ma è in difesa che dà il contributo maggiore, aiutando i suoi compagni di squadra a ritrovare fiducia e a ripartire.

Giannelli . Nei primi due set guida Trento con polso fermo e sicuro, veloce e preciso, e regala chicche ai suoi attaccanti, in particolare Russell e Lisinac. Ma nel terzo, con Cebulj che inizia a soffrire in ricezione e attacco, perde un po’ il bandolo della matassa e finisce risucchiato come la squadra nelle sabbie mobili, faticando troppo soprattutto a muro.

Vettori . Partita in chiaro scuro per lui, che approfitta spesso di un muro che marca molto Lisinac, ma fatica a mettere giù i palloni chiave. Molto meglio a muro, dove rispetto al solito è molto più composto e invadente.

Russell . Due set mostruosi chiusi con quasi il 90% in attacco, ma poi anche per lui arrivano momenti meno rosei. Bravissimo a chiudere senza errori in attacco e con quasi il 50% in ricezione, sicuramente il migliore dei suoi.

Cebulj . Tiene il ritmo un set ma poi, pur senza crollare in ricezione, sbanda tanto in attacco e dal suo calo parte la riscossa di Civitanova. Un peccato perché con la pipe è sempre devastante, ma in prima linea stasera fatica davvero troppo.

Lisinac . 43 punti nelle ultime due partite sono un bottino che certi centrali racimolano in un girone intero… Imperioso in attacco, granitico a muro e duttile al servizio dove alterna colpi di clava a colpi di fioretto. Di più non gli si può davvero chiedere, ma mezzo voto in meno per l’errore, purtroppo gravissimo, sul finire di tie break.

Candellaro . Bene in attacco, anche se come spesso accade Giannelli gli alza con il contagocce. Fatica più del solito a muro, dove avrebbe potuto dare una mano maggiore alla sua squadra.

Grebennikov . Si presenta alla Unipol Arena con una difesa ad un braccio su Juantorena da standing ovation. Poi continua a volare su ogni pallone e già che c’è si permette il lusso di chiudere con il 70% di ricezioni positive. Insomma, semplicemente il numero 1.


Fonte: http://www.volleynews.it/feed/

Articoli recenti

  • Volley

Dalla Superliga di Belgrado, arriva a Cuneo Aleksandar Stefanović

Dalla Superliga di Belgrado, arriva a Cuneo il centrale Aleksandar StefanovićCome prima esperienza al di fuori della Serbia, l’atleta originario…

4 Giugno 2025
  • Volley

Allianz Milano mette a rete un altro talento belga. Benvenuto Rotty R

Allianz Milano avrà un secondo talento belga nel roster, il talentuoso schiacciatore classe 2001, Seppe Rotty, pronto a portare la…

4 Giugno 2025
  • Volley

Prosegue in bianconero il percorso di Andrea Truocchio

Andrea Truocchio confermato nel roster di Sonepar Padova per il prossimo Campionato di SuperLega 2025_26. Dopo due stagioni con la…

4 Giugno 2025
  • Volley

Allianz Diavoli Rosa vice Campioni d’ Italia Under 15

L’ Under 15 Allianz Diavoli Rosa è vice Campione d’Italia.  A distanza di una settimana dall’argento nazionale under 17 ecco…

4 Giugno 2025
  • Volley

Blengini presenta Iliya Petkov per Grottazzolina: “Può fare davvero bene”

Conosciamo meglio il secondo volto nuovo della Yuasa Battery Grottazzolina in questa nuova stagione. In ordine di tempo, dopo Giulio Magalini, è…

4 Giugno 2025
  • Volley

Il palleggiatore Matías Giraudo torna in Italia per vestire la maglia di Modena

Matías Giraudo è un nuovo palleggiatore di Modena Volley. Argentino classe 1998, torna in Italia dopo l’esperienza vissuta a Siena…

4 Giugno 2025