Il calcio si prepara a tornare in campo. Simone Giannelli: “Perché noi no? Provare a ripartire darebbe un gran segnale”

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Mentre l’intero movimento pallavolistico si è fermato, quello del calcio invece si prepara a ripartire. Dal 4 maggio, come si dice tra gli addetti ai lavori, si dovrebbe tornare in campo, anche se ancora ci sarà da capire come, se a porte chiuse o altro. Certo, si sa che intorno al calcio girano tanti interessi economici, ma molti nel mondo della pallavolo si chiedono , . Come nel caso di Simone Giannelli, capitano e palleggiatore dell‘Itas Trentino, che come riportato nell’edizione odierna della , esprime tutta la sua voglia di tornare in campo con le dovute cautele.

Perché il calcio sì e voi no? «».

Dovreste essere sullo stesso piano, in effetti.

Ma se il calcio davvero riprendesse il 4 maggio?

Come l’idea di Mosna del playoff all’Arena di Verona?

La Federazione ha già detto che non lo assegnerebbe. E poi, con tanti stranieri già partiti, sarebbero pure squadre diverse.

Che cosa le manca di più della pallavolo smarrita?

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