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Per tutti i giocatori questi sono giorni di incertezza, sia dovuta al futuro del nostro sport che per la questione della riduzione degli ingaggi.
Intervistato dal Trentino, parla lo schiacciatore in forza alla Peimar Calci, Michele Fedrizzi.
Tutti i campionati sono finiti anzitempo ma, su un altro tavolo, si sta giocando anche la partita che mette di fronte le società e i rappresentanti dei giocatori, ovvero i procuratori. L’oggetto del contendere è la quantificazione del “taglio” da operare agli stipendi. Un nodo cruciale da sciogliere con le parti che appaiono ancora lontanissime dal trovare un accordo.
Fedrizzi, qual è la vostra situazione? «
E poi c’è il discorso del minimo. «
Situazione intricata: i club, ovviamente, hanno dovuto e dovranno fare i conti con i mancati introiti derivanti dai diritti televisivi e sponsorizzazioni “mutilate” o da ridiscutere. «
E adesso cosa succederà? «
Il futuro?
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