ROMA – E’ stato l’unico torneo del Grande Slam a non essere disputato in questo 2020 condizionato dal coronavirus. Troppo pericoloso giocare sull’erba a settembre, senza contare le condizioni meteo che avrebbero letteralmente stravolto le 670 partite che si sarebbero disputate nelle due settimane. Per questo motivo Wimbledon ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte alla Pandemia, ma gli organizzatori dell’All England Club puntano a tornare più forti di prima nel 2021.
Porte aperte a numero ridotto o porte chiuse
“Organizzare i Championship nel 2021 – le parole dell’amministratore delegato Sally Bolton – è la nostra priorità numero uno e siamo attivamente impegnati nella pianificazione degli scenari al fine di mantenere tale priorità”. E tra questi scenari ci sono due opzioni se la Pandemia non dovesse risolversi entro maggio 2021, ovvero disputare il torneo a porte aperte, ma con una capacità ridotta di pubblico, oppure a porte chiuse giocando, quindi, senza la presenza sugli spalti dei tifosi. Wimbledon scatterà il 28 giugno 2021 e terminerà l’11 luglio.
Un’altra vittoria. Sempre da numero uno assoluto. Tadej Pogacar ha vinto la settima edizione dell’UAE Tour davanti all’azzurro Giulio Ciccone…
Uno spettacolo nello spettacolo: sugli spalti del palasport di Longarone, grazie a tifoserie colorate e calorose. In campo, con scambi…
L’ insidia del pit stop obbligatorio e il ritorno in auge di Toprak Razgatlioglu, almeno sul giro secco, non hanno…
CISTERNA DI LATINA – La sfida contro l’Allianz Milano ha segnato l’ultimo atto della Regular Season al Palasport di Viale delle…
Remember the name. Tre parole, non per tutte. Lo dice chi è rimasto talmente affascinato da qualcosa – o da…
La CDA Talmassons FVG esce con una sconfitta per 1-3 contro il Bisonte Firenze dall’ultima gara interna della stagione e…