NEW YORK – In attesa del derby russo fra gli amici Medvedev e Rublev e la sorpresa De Minaur contro Thiem, gli Us Open designano la prima semifinale, nella quale si affronteranno Alexander Zverev e Pablo Carreno Busta. Zverev è riuscito ad avere la meglio su Borna Coric, che lo aveva battuto tre volte su quattro oltre che in una semifinale a livello juniores, sempre a New York, nel 2013: stavolta finisce 1-6 7-6(6) 7-6(1) 6-3 per il 23enne di Amburgo, primo tedesco in semifinale agli Us Open dai tempi di Boris Becker (1995) e bravo a non mollare quando era sotto di un set e un break. Lo attende Carreno Busta, già nel 2017 fra i Top 4 di Flushing Meadows, reduce da faticosissima vittoria su Denis Shapovalov: 3-6 7-6(5) 7-6(4) 0-6 6-3 il finale a favore dello spagnolo, che ha dovuto chiamare il medico per un problema alla schiena prima di iniziare il quinto set. “Sono distrutto ma felicissimo”, ha dichiarato.
Fra le donne, invece, la parte alta del tabellone vedrà sfidarsi Naomi Osaka e Jennifer Brady. In campo stavolta con la mascherina dedicata a George Floyd, la giapponese si sbarazza per 6-3 6-4 di Shelby Rogers, che in passato l’aveva sempre battuta, e continua la caccia al suo secondo titolo newyorkese dopo quello di due anni fa. Match a senso unico, dove la Osaka ha fatto la differenza soprattutto alla battuta (83% di vincenti sulla prima palla e 7 ace), al netto di appena 8 errori non forzati. Si arresta la favola della Rogers, prosegue quella di Jennifer Brady, alla prima semifinale in carriera in un Major dopo aver superato Yulia Putintseva con un netto 6-3 6-2.
Oggi gli altri due quarti: si parte con la sfida fra mamme Serena Williams-Pironkova, poi Vika Azarenka affronterà Elise Mertens.
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