Rafael Nadal parla delle ATP Finals: “Girone duro ma queste sono le Finals”. e poi sul cambio della superficie ” Conoscete già la mia opinione”

Rafael Nadal, numero due al mondo, arriva a Londra con la speranza di vincere finalmente uno dei grandi titoli che ancora mancano al suo palmares. Il 34enne spagnolo è nel Gruppo Londra 2020, insieme a Dominic Thiem (3 ° ATP), Stefanos Tsitsipas (6 °) e Andrey Rublev (8 °), e il suo primo incontro è contro il 23enne russo , uno dei tennisti piu’ in forma del momento.

Lo spagnolo non ha dubbi che si tratti di un girone complicato e ritiene che il primo incontro (domenica, ore 21) sarà molto importante. “Rublev è il giocatore più in forma del momento e quello che ha vinto più tornei [cinque, uno in più di Djokovic]. Thiem ha avuto un anno incredibile e anche Tsitsipas ha giocato un buon tennis. È un gruppo difficile, ma cosa potevo aspettarmi ai Masters? Il primo incontro è sempre importante e devo partire bene ”.

Nadal aveva messo in dubbio la sua partecipazione a questo torneo, ma ha spiegato la decisione di giocare. “All’inizio non sapevamo se fosse la decisione migliore competere a Parigi e Londra, ma ho finito per pensare che rimanere senza giocare tra Roland Garros e l’Australian Open fossero troppe settimane di stop. Il fatto che non abbia mai vinto né a Parigi né qui non ha nulla a che fare con la mia decisione finale di giocare. Farò normalmente la mia preseason all’Academy e poi avrò qualche settimana per adattarmi ai canpi australiani ”.

Nonostante sia meno stanco rispetto agli altri anni, Rafa non dà per scontato che questa sia la sua migliore possibilità di vincere le Finals, dove ha già raggiunto la finale due volte. “Vedo che molte persone dicono che sono nella migliore condizione possibile rispetto al passato. Ma non sono molto d’accordo con questo. Devo iniziare a giocare e capire. Mi sento bene, ma questo primo incontro contro Rublev sarà molto importante per me ”.

“Faccio fatica con le condizioni che cambiano in ogni torneo e questo non farà eccezione. Non credo che potrò mai vincere qui, ma spero di poterlo fare questa settimana. È una superficie su cui ho bisogno di più preparazione per essere competitivo, ma è quella su cui giochiamo ogni anno. La mia opinione su ciò che si dovrebbe fare la sapete gia. E credo che prima o poi questo torneo si giocherà anche su altre superfici. Dovrà passare però ancora un po ‘di tempo”.

Le Finals ATP (un tempo chiamate Grand Prix Masters, ATP Tour World Championships e Tennis Masters Cup) hanno avuto 47 delle 50 edizioni su indoor – o su moquette – indoor, due hard all’aperto e una su erba, nella Città di Melbourne.


Fonte: http://feed.livetennis.it/livetennis/

Articoli recenti

  • Volley

Primo volto nuovo per l’ABBA Pineto: arriva Antonino Suraci

Primo volto nuovo nell’ABBA Pineto formato 2025/26. Il club biancoazzurro è lieto di annunciare l’ingaggio dello schiacciatore Antonino Suraci, 29…

28 Aprile 2025
  • Tennis

Atp Madrid, Arnaldi agli ottavi: Dzumhur battuto in due set

Continua il cammino di Matteo Arnaldi al Masters 1000 di Madrid. Dopo la vittoria su Djokovic, il ligure ha eliminato…

28 Aprile 2025
  • Tennis

Atp Madrid, blackout in Spagna: match interrotti alla Caja Magica

La Spagna bloccata da un maxi blackout. È ciò che è accaduto attorno alle ore 12.30, con un problema alla…

28 Aprile 2025
  • Volley

Play Off 5° Posto Credem Banca, i numeri della 5a giornata

Play Off 5° Posto Credem BancaI numeri della 5a giornata: Keita nuovamente top scorer con 23 punti contro Padova. Mati…

28 Aprile 2025
  • Volley

I numeri di Gara 1 delle Finali Scudetto tra Trento e Civitanova

Finali Scudetto SuperLega Credem BancaI numeri di Gara 1 delle Finali: Michieletto top scorer con 20 sigilli, Flavio festeggia il…

28 Aprile 2025
  • Volley

Ferrato: «Sconfitta tosta, ma è 1-1. Palla al centro»

Per la seconda volta su due, salta il fattore campo nel duello con la Romeo Sorrento. Anzi, per la terza…

28 Aprile 2025