La “campagna” di Stefanos Tsitsipas nel Masters 1000 di Cincinnati ha una cosa in comune: i giganti che il greco sta affrontando.
In tre incontri ha affrontato Kevin Anderson, John Isner e Reilly Opelka, tutti alti più di due metri, e quello che è certo è che ne seguirà un altro: Milos Raonic.
Al greco, che è in semifinale, è stato chiesto quale fosse il servizio più complicato tra Isner e Opelka la risposta è stata questa: “E’ una domanda molto difficile. Qualche anno fa quando ho giocato contro Isner a Wimbledon mi sembrava incredibile quel servizio e molto difficile rispondere, ma oggi mi sono reso conto che quello di Opelka sembra ancora più complicato. Sono molto vicini. Penso però che la seconda servizio di Opelka sia più aggressiva e questo rende il tutto più complicato per chi risponde”.
Pronti per una nuova stagione, mai come quest’anno ricca di competizioni da giocare e di obiettivi da raggiungere! Il Presidente…
La Nazionale Maschile è arrivata martedì sera nella capitale delle Filippine dove dal 12 settembre sarà impegnata nella ventunesima edizione…
Achille che non si piega. Achille che di fronte alla partita più complicata della sua vita, una leucemia mieloide, ha…
REGGIO CALABRIA – Un’atmosfera elettrica, un’arena gremita e l’entusiasmo di una città intera. Si è chiusa con un bilancio più…
«Ripartire si può, senza drammi, facendo crescere i nostri talenti». Ha le idee chiare Denis Marconato, uno degli azzurri d'argento…
Oggi pomeriggio 9 settembre 2025, nella Sala Congressi del Museo Archeologico Provinciale di Potenza, il nostro Club ha ricevuto il prestigioso Premio…