Intanto, durante quell’infausta premiazione della Gazzetta di qualche settimana fa, Sinner se l’è cavata molto meglio di Berrettini. Non ha concesso più di tanto,ha abbozzato giusto qualche sorriso ed è stato di poche parole. Berrettini,invece,è stato deludente e imbarazzante. Bravo ragazzo,per carità, ma ha inciampato nei rituali cretini delle battute da cerimonia,tipo quello che entra nel bar del circolo e si produce in un “buongiorno a tutti meno che a uno!”. Ha sfoderato una battuta davvero misera sul suo coach,credendo di far ridere,credendo fosse doveroso portare fin sul palco,in diretta,certe battute da spogliatoio, dichiarando ” devo molto a lui, anche se mi costa molto riconoscerlo…”, ridendo poi da solo,ridendo della propria battuta,tra l’imbarazzo degli astanti (persino Pietrangeli,li’ in prima fila,avvezzo a certe uscite da circolo canottieri,ha storto la bocca,si
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