L’Adria Tour si è rivelato un clamoroso boomerang per Novak Djokovic, partito come campionissimo e ritrovatosi con la reputazione a pezzi.
In suo soccorso è corso l’epidemiologo Zoran Radovanovic, che ha puntato il dito sulla politica del suo Paese, definendo Nole “solo una vittima”.
“Djokovic è stato completamente ingenuo nel fidarsi dello Stato. Prima del torneo era sicuro che la situazione della pandemia fosse totalmente sotto controllo; non poteva immaginare che le nostre autorità, con la loro ambizione, lo avrebbero preso in giro. Queste volevano realizzare un ottimo colpo, anche politico, organizzando qualcosa con un campione riconosciuto a livello mondiale. Il punto è che Novak è marchio per il nostro Paese, uno dei pochi fenomeni positivi di cui possiamo vantarci. È intelligente e mai si sarebbe avventurato nell’organizzazione di qualcosa che non fosse totalmente sicuro. È stato ingannato”.
Perugia, 24 Luglio 2025 Impegno azzurro per Roberto Russo, che è stato convocato dalla Federazione Italiana Pallavolo, su indicazione del…
CAMPAGNA ABBONAMENTI 2025/2026 “IN OGNI BATTITO” #TarantoPowerExperience La Prisma Taranto Volley ha scelto “In ogni battito” per raccontare più di…
La B2 femminile giocherà al PalaPanini il sabato sera Come già comunicato nelle scorse settimane, è ufficialmente nata la squadra…
É il primo settembre il giorno scelto dallo staff tecnico della Terni Volley Academy per iniziare la preparazione che porterà…
Sono stati ufficializzati i gironi dei campionati di Serie B, uno dei fiori all’occhiello della Federazione Italiana Pallavolo e da…
Un percorso eccezionale (sei vittorie su altrettante gare disputate e un solo set perso), quello della Nazionale italiana guidata da…