Benoit Paire ha vissuto un 2020 davvero complicato, con un’evidente mancanza di concentrazione di fronte al rigore e alla durezza che implica l’essere isolati e giocare senza pubblico (è risultato anche positivo, poi negativo e poi di nuovo positivo al Covid tra agosto e settembre).
Per questo non sorprende che sia stato il primo giocatore a mostrare reticenza nei confronti del piano ideato per realizzare l’Australian Open 2021, che prevede 14 giorni di quarantena e lasciare la stanza d’albergo solo 5 ore al giorno.
Dichiara Paire: “Quando ti spiegano che per giocare agli Australian Open devi rimanere 14 giorni rinchiusi in una stanza d’albergo.#interessant”.
Quand on t’explique que pour jouer l’Open d’Australie il faut rester 14 jours enfermés dans une chambre d’hôtel.. #interessant pic.twitter.com/PlCGEMEu8O
— paire benoit (@benoitpaire) December 2, 2020
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