Australian Open: Il programma dell’ultima giornata di qualificazioni

Scritto da RINGOSTAR
Buona sera a tutti. Premetto che questo è il primo commento che faccio ed essendo un neofita del tennis avendo praticato solo lo squash, può darsi benissimo che scriverò una cavolata. Finita la presentazione vorrei chiedervi una cosa, questa : I sorteggi vengono fatti con il bambino che tira fuori i nomi dall’ urna rotante o con un altro metodo più moderno. Seconda cosa, c’è qualcuno che assiste ai medesimi, tipo giocatori, coach, ecc, ecc. Perché, non sia mai, ma non mi fido del popolo inglese o pseudo inglese, considerando anche l’ arbitraggio malsano dell’ altro giorno. Ringrazio anticipatamente e porgo distinti saluti.

Domanda magari ingenua ma non banale, provo a risponderti.

In teoria, da regolamento, i sorteggi dovrebbero essere pubblici, il metodo però non è definito.

In pratica ogni torneo, slam o no, fa quello che gli pare e si va dal sorteggio integrale fatto in pubblico ed in TV o streaming da un’urna, eseguito da personaggi di vario tipo, ma mai visti bambini, a tornei dove si limitano ad alzare un sipario e fare vedere il tabellone bello che compilato, non si sa né come né quando.
C’è anche la situazione intermedia in cui viene svelato un tabellone con già piazzati tutti i giocatori eccetto le teste di serie, che vengono estratte in pubblico.

Insomma una situazione confusa ed opaca che spesso suscita sospetti e mugugni, ma sulla quale apparentemente nessuno osa intervenire.

Una cosa è certa: se un sorteggio della Champions League si riducesse ad un sipario che svela un tabellone bello che compilato succederebbe un pandemonio, nel tennis succede e basta.