Il 14 maggio 2006 Nadal-Federer diedero vita ad una delle finali più belle della storia degli Internazionali di Roma e una delle più emozionanti giocate tra i due campioni che in carriera si sono incontrati ben quaranta volte con l’iberico avanti per 40-24.
Attualmente quella tra lo spagnolo e lo svizzero è la finale più lunga della storia del torneo capitolino (ora si gioca al meglio dei tre set): infatti quel giorno, il match durò la bellezza di 5 ore e 5 minuti e come sempre accade sulla terra battuta ebbe la meglio il maiorchino con il pirotecnico punteggio di 6-7(0) 7-6(5) 6-4 2-6 7-6(5) con un finale mozzafiato, con lo svizzero che nell’ultimo e decisivo set era in vantaggio addirittura per 4-1, ma soprattutto sprecava due match point sul 6-5 a causa di due errori con il dritto, suo colpo migliore.
A fine gara un Federer deluso per l’occasione persa, affermava: “Sono sulla strada giusta, ci sono andato vicino ma avrei dovuto vincere”, mentre Nadal, grazie a quel successo bissò il successo al Foro Italico dell’anno precedente quando sconfisse nell’ultimo atto l’argentino Guillermo Coria in quattro set e riuscì a conquistare la 53.esima vittoria consecutiva (la striscia poi si fermò a 81) sulla terra rossa eguagliando l’argentino Guillermo Vilas.
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