I mezzi, sia a due che a quattro ruote, che in Italia girano liberamente senza assicurazione sono quasi tre milioni (per la precisione 2,6). Se finora hanno potuto aggirare la legge, riuscendo a non farsi scoprire, adesso le cose potrebbero cambiare, almeno nei 300 comuni italiani che hanno una zona a traffico limitato (Ztl), vigilata da telecamere. La notizia arriva direttamente da una circolare del Ministero dell’Interno.
Strade dissestate? Limiti da 5 e 10 km/h e Autovelox
Ma andiamo con ordine. Già nel 2012 la situazione non era chiara. Un tentativo era stato fatto con Decreto legge “concorrenza”, poi convertito in legge, che autorizzava per la prima volta a multare, anche attraverso le telecamere di tutor, autovelox fissi, corsie riservate o Ztl. Tentativo perché, di fatto, la legge non abrogava la precedente a cui si aggiungeva una specifica, secondo la quale i dispositivi dovevano essere omologati dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti e dovevano essere normati da un regolamento attuativo, che non è mai stato emanato. Nel nuovo articolo 201 del Codice della Strada, l’omologazione sopra citata è stata confermata ma, stando a quanto dichiara la polizia stradale, in Italia “al momento non risultano rilasciate omologazioni o approvazioni”.
Autovelox mobili, se lo strumento non è stato controllato niente multa
E adesso cosa cambia? Nella circolare, spiega Asaps, c’è una novità. “quella della procedura indicata dall’art. 193 cds che prevede di accertare la mancanza di copertura assicurativa tramite apparecchiature già omologate per sanzionare in automatico il superamento della velocità (tutor, autovelox fissi e mobili), gli accessi abusivi alle zone a traffico limitato (compresa zone tipo “area C” a Milano) e alle corsie preferenziali. Il controllo non potrà essere però effettuato in modo massivo a tutti i veicoli in transito ma solo a quelli ripresi dalle telecamere perché circolavano in violazione delle norme per le quali il dispositivo stesso è stato omologato o approvato”. Dunque, le telecamere possono fare un controllo sull’assicurazione solo se il guidatore è già in contravvenzione. E le multe? Il guidatore che entra in una Ztl senza permesso può ricevere una sanzione che va da 83 a 333 euro, a cui potrebbe aggiungersi (qualora venisse dimostrato che il mezzo non ha copertura assicurativa) una multa da 868 a 3.471 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Un passo avanti, ma la strada da fare per combattere i furbetti dell’assicurazione è ancora lunga.
Pizzicato a 210 km/h in tangenziale: “Provavo la moto”
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