Sacro Monte di Crea: natura spirituale

Il Sacro Monte di Crea sorge sulla sommità di una collina da cui lo sguardo abbraccia la corona delle Alpi e uno dei più bei paesaggi vitivinicoli nel cuore del Monferrato. Insieme ad altri sette in Piemonte e due in Lombardia, per il fascino del paesaggio, la storia, l’architettura e le opere d’arte che vi sono conservate, è stato inserito nel 2003 nella lista dei beni tutelati dall’Unesco.

L’origine della sacralizzazione del Monte è fatta risalire a Sant’Eusebio, vescovo di Vercelli che, si narra, nel IV secolo si sarebbe qui ritirato per sfuggire alla persecuzione degli Ariani. La decisione di realizzare il Sacro Monte risale al 1589, quando il priore della chiesa della Madonna Assunta di Crea ebbe l’idea di realizzare un itinerario religioso in immagini per favorire la preghiera e la meditazione e rinnovare la devozione mariana del luogo. Il forte legame fra il santuario e la dinastia regnante nel Monferrato ha visto partecipi all’impresa la nobiltà locale, l’alto clero e le comunità vicine e al progetto hanno lavorato importanti artisti, tra cui Moncalvo, i Prestinari e i de Wespin, autori dello spettacolare complesso scultoreo della cappella del Paradiso dell’inizio del XVII secolo. Il progetto iniziale prevedeva la costruzione di 15 cappelle, i misteri del rosario, diventate nel tempo 23 cappelle, oltre a 5 romitori.

Dopo un periodo di abbandono, nel periodo napoleonico, si procedette, nel corso dell’Ottocento, ad un’intensa opera di restauro a cui contribuirono le comunità (vicarìe) locali. Nel 1980 è stata istituita nell’area una Riserva naturale di 47 ettari, allo scopo di tutelare e valorizzare le caratteristiche ambientali, paesaggistiche e architettoniche del territorio del Sacro Monte e a promuoverne la fruizione. Il versante nord del colle, ripido e ombroso, è prevalentemente occupato da olmi, ciliegi, carpini bianchi, castagni e aceri, mentre il versante sud, più temperato e meno ripido, è costituito da un fitto ceduo di roverella e orniello. Nel Parco sono diffusi il tasso, la volpe, lo scoiattolo, il moscardino e il ghiro, più una nutrita e varia schiera di volatili e rapaci.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Volley

Nations League volley, l’Italia batte l’Olanda 3-0

Decima vittoria nella competizione per l'Italvolley maschile. All'indomani del successo contro la Slovenia, gli Azzurri sono tornati in campo per…

20 Luglio 2025
  • Volley

Italia-Olanda dura il tempo di una veloce passeggiata: Azzurri alle Final8 da secondi

Decima vittoria, 28 punti, secondo posto in classifica generale: questo, in estrema sintesi, il bilancio della Nazionale maschile al termine della fase…

20 Luglio 2025
  • Bike

Tour de France, Wellens vince la tappa di Carcassonne, Pogacar in maglia gialla

Tim Wellens ha conquistato la 15^ tappa del Tour de France, con arrivo a Carcassonne: il belga della UAE Emirates,…

20 Luglio 2025
  • Tennis

Sinner salta l’Atp Toronto: assenti anche Djokovic e Draper

Niente Masters 1000 di Toronto per Jannik Sinner. Il n. 1 al mondo si è cancellato dal torneo canadese, così…

20 Luglio 2025
  • Volley

Nelli e Randazzo: “A Pineto test significativo. Abruzzesi cresciuti”

L’opposto e lo schiacciatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena commentano il calendario L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena inizierà quindi il…

20 Luglio 2025
  • Basket

Basket, dagli Europei under 20 ai successi della femminile: si rivede la luce sotto canestro

Non avrà i numeri del tennis o della pallavolo, ma anche il basket in Italia inizia di nuovo a vedere…

20 Luglio 2025