Per uno dei primissimi modelli Porsche 911 S Targa è finalmente ora di tornare a casa, a Zuffenhausen, tappa intermedia di un viaggio faticoso, che l’ha vista per più di 40 anni rinchiusa all’interno di un garage coperta da un telo di plastica, praticamente “dimenticata” dal proprietario che la acquistò nel 1969.
Una volta che la S Targa è tornata a casa, il reparto Porsche Classic ha provveduto all’immediato restauro. Trattasi di una delle prime 911 S Targa prodotte dal marchio tra il 1966 e il 1968: 925 unità in tutto, a passo corto e capote con lunotto morbido al posto del finestrino di vetro. Consegnata a un concessionario di Dortmund nel 1967, la vettura è stata venduta due anni dopo negli Stati Uniti, a Long Beach, praticamente rimasta sempre in garage dal 1977 in avanti. Una volta scovata nel 2016, la sportiva si presentava in condizioni naturalmente pessime. Unico fattore positivo, la presenza e il funzionamento a distanza di anni di innumerevoli accessori, tra cui il riscaldamento supplementare, il parabrezza colorato, l’impianto radio, i sedili in pelle, i fendinebbia alogeni e il termometro esterno.
Porsche 911 restyling, le foto dei test in Sudafrica
Ottime notizie, dunque, per il reparto Porsche Classic Factory Restoration, la cui filosofia è quella di restaurare i veicoli il più fedele possibile all’originale, utilizzando solo parti e accessori della Casa madre. Nel caso della 911 in questione, la parte più difficile è stata reperire componenti come gommini, tappi e serracavi del 2 litri Porsche che spinge la vettura, nonostante il reparto abbia accesso a ben 60.000 pezzi di ricambio originali del marchio di Stoccarda, insieme a telai, disegni e schede tecniche dell’epoca.
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Porsche 911 S Targa, modello del 1967 restaurato come nuovo
Una seconda grande sfida è stata quella relativa alla pelle esterna del tettuccio, ricreata identica all’originale da Porsche Classic in quanto quelle di oggi sono molto più rigide, e il futuro proprietario del veicolo restaurato non gradiva tale soluzione. Il cliente aveva anche un desiderio speciale per telaio, pannelli del motore e filtro dell’aria: al posto della verniciatura a polvere ha richiesto l’applicazione di una vernice corrispondente alle condizioni di consegna del ’67. Il che, ha portato alla verniciatura in Polo Red, lo stesso colore di quegli anni, per un lavoro sulla carrozzeria che ha richiesto non meno di 1.000 ore di lavoro complessive.
E così, dopo più di tre anni di lavoro, la Porsche 911 S Targa del 1967 è rinata più viva che mai, quasi come se il tempo si fosse fermato. Beato chi potrà parcheggiarla nel proprio garage, sperando che stavolta la coupé venga impiegata maggiormente senza ammuffire coperta da teli di plastica.
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