MotoGp, Poncharal: “Petrucci crede fortemente nel progetto Ktm”

ROMA – “Danilo ha preso la decisione di venire di persona e incontrare Pit Beirer e Mike Leitner: ritengo che questo atteggiamento sia stato molto apprezzato. Eravamo alla ricerca di un pilota che credesse fortemente nel nostro progetto e non solo di uno a caccia di un posto”. Hervé Poncharal, team principal della Tech3 Ktm, parla così dell’ingaggio di Danilo Petrucci.

Moto assolutamente identiche

La mossa della casa austriaca però ha sorpreso un po’ tutto il paddock: il pilota italiano, infatti, invece di prendere il posto del partente Pol Espargarò, il cui futuro è ancora avvolto nel mistero, nel team ufficiale è stato dirottato in quello satellite Tech3. È lo stesso Poncharal a spiegare la scelta: “Prima di tutto, diciamo che è stato uno shock per tutta la Ktm veder andare via Pol, che faceva parte della famiglia”, ha spiegato il manager francese ai microfoni del sito specializzato inglese Crash.net. “Quando c’è stata la certezza del suo addio, ci siamo tutti mossi per capire come muoverci”, prosegue il transalpino. “Era ovvio che gli altri tre piloti sarebbero rimasti e il loro rinnovo è stato scontato: a noi e in particolare al consiglio di amministrazione piace che questi ragazzi siano legati al marchio e al progetto. C’era però aperta la questione del quarto”.

Per affiancare tre piloti giovani e arrembanti come Brad Binder, Miguel Oliveira e Iker Lecuona c’era assolutamente bisogno di uno esperto: “I nomi interessanti erano pochissimi: Cal Crutchlow, Danilo Petrucci e Andrea Dovizioso”. La visita di Petrux in Austria ha reso la scelta più facile sebbene poi ci sia stato il passaggio in Tech3.

Tutti eravamo convinti che sarebbe finito nella squadra ufficiale”, ammette Poncharal. “Ci hanno chiesto poi se volevamo che corresse con noi e, naturalmente, ho affermato che ne sarei stato molto contento ma avevo perplessità visto che noi siamo una sorta di team junior. A quel punto Pit mi ha detto: ‘Non usare mai quella parola’. La verità è che le quattro moto sono identiche. Lo abbiamo spiegato anche a Danilo, per non fargli pensare di essere stato degradato: tecnicamente non ci sarà alcuna differenza. Non esiste una squadra A e una squadra B” ha concluso il manager francese.


Fonte: http://www.corrieredellosport.it/rss/moto

Articoli recenti

  • Tennis

Sinner a Roma, conferenza alle 15 per le news sull’infortunio

Sky, broadcaster ufficiale dell’ATP Tour, trasmetterà l’81^ edizione degli Internazionali BNL d’Italia, offrendo in diretta ai propri abbonati, sui canali…

5 Maggio 2024
  • Volley

Anzani lascia la Lube dopo 5 anni: “Qui l’esperienza più importante!”

Il ricambio generazionale si traduce nella partenza di un altro pilastro di un Club che per anni ha incantato il mondo della…

5 Maggio 2024
  • Bike

Giro d’Italia, la 2^ tappa in diretta live

Si sale dopo i primi 19 km, all’altezza di Valdengo. Due GPM (Oasi Zegna e Nelva, entrambi 3ª categoria), prima…

5 Maggio 2024
  • Volley

Carlotta Cambi ancora a Pinerolo: “Il primo tassello a cui abbiamo pensato”

Arriva una delle conferme più attese per i tifosi della Wash4Green Pinerolo: la società piemontese ha annunciato che anche nella…

5 Maggio 2024
  • Volley

B maschile: Scanzo appagato, Crema passa in quattro set

La Imecon Crema approfitta di uno Scanzo appagato e centra una vittoria di platino in ottica salvezza. Per i giallorossi, troppo distratti per…

5 Maggio 2024
  • Volley

B maschile: rimonta da sogno per la Sicily F.lli Anastasi contro Vibo

Emozioni a non finire al PalaCampagna, dove la Sicily F.lli Anastasi, nella 25esima giornata del campionato di Serie B maschile,…

5 Maggio 2024