ROMA – “Ovviamente, Marquez è il favorito. Vince ininterrottamente dal 2014, con l’eccezione dell’anno in cui ho vinto io il Mondiale (il 2015, ndr) e questo dice tutto. È arrivato in MotoGp e ha vinto all’esordio, e si è ripetuto quasi sempre. In questo momento Marc è il migliore, ed è difficile batterlo per gli altri, ma le cose cambiano“. Jorge Lorenzo fa le carte al motomondiale che partirà tra dodici giorni a Jerez.
Il cinque volte campione del mondo, ritiratosi alla fine dello scorso anno e oggi tester della Yamaha, sottolinea l’importanza del mezzo: “A differenza del Trial, in MotoGp la moto è molto importante, ci sono tanti aspetti che contano: motore, ciclistica, elettronica” sottolinea il maiorchino. “Se Marc dovesse avere problemi con la moto, o se la Honda non dovesse essere sufficientemente competitiva, potrebbe trovarsi in difficoltà contro la Yamaha di Quartararo, che è velocissimo e molto forte, o di Maverick, che in questo momento gode di una posizione di grande forza mentale. E non bisogna dimenticarsi di Dovi, Valentino o Rins con la sua Suzuki”.
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