ROMA – Il motocross è un po’ rischioso, ma è la forma migliore di allenamento: parola di Brad Binder, uno dei tanti piloti della MotoGP che usano il motocross come parte fondamentale del suo allenamento. “Quasi tutti i piloti fanno motocross: sfortunatamente è un po’ rischioso, è solo una questione di tempo” prima di farsi male, ma vale la pena rischiare, ha detto dopo il recente infortunio alla clavicola di Andrea Dovizioso su una moto da cross.
“Preferisco correre il rischio, perché per me non esiste una forma migliore di allenamento. Il motocross mi piace molto: fa lavorare molto duramente e l’ho sempre amato. Se dici alla scuderia che fai motocross sembrano contenti, ma se ti fai male ovviamente la storia è diversa”, spiega. “È sempre complicato. Cerco di non andare mai troppo oltre, mi spingo al massimo all’80% e cerco di usarlo di più per i benefici dell’allenamento. Ogni pilota ha avuto i suoi momenti con il motocross, ma l’infortunio è dietro l’angolo… Spero di evitarlo”, ha concluso.
Non c’è bisogno di una laurea in psichiatria per dire che la Ferrari soffre di disturbo bipolare. Dove il disturbo…
VARESE - Se l'aritmetica concede ancora un minimo di incertezza per il discorso salvezza, buonsenso e calendario permettono alla Pallacanestro…
L’attesa cresce, il conto alla rovescia è partito. E ora decolla anche la prevendita dei biglietti per gara 2 della…
Almeno 250 tifosi Predators seguiranno la Cucine Lube Civitanova al PalaBarton Energy per il match da dentro o fuori in programma giovedì 24 aprile (ore 20.30) contro la Sir…
Dopo la gara fuori porta a Milano, Sonepar Padova torna in campo per affrontare la quarta giornata dei play off…
UYBA Volley Busto Arsizio ufficializza la terza giocatrice confermata per la stagione 2025-2026: dopo gli annunci di Rebecca Piva e…