Mahindra Thar svela la sua nuova serie. Il fuoristrada indiano si va a configurare come un veicolo off-road duro e puro, classico: forse fin troppo, perché anche in questo caso le somiglianze con Jeep Wrangler sono evidenti (Mahindra di recente ha perso una disputa con Jeep in USA per il modello Roxor).
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Thar arriverà sul mercato indiano ad ottobre. Vettura a due porte, votata alle escursioni: con convertibile top, tetto morbido o rigido. La fanaleria, a led, e la griglia (comprese le storiche sette barre …) sono effettivamente riconducibili alla fuoristrada americano.
La trazione è integrale con marce ridotte: al posteriore c’è il bloccaggio meccanico del differenziale. Le sospensioni sono indipendenti davanti e multi-link dietro: la profondità di guado è di 65 centimetri, l’altezza da terra di 22,6 centimetri: l’angolo d’attacco è di 41,8°, quello di uscita di 36,8° e di dosso di 27°.
Gli pneumatici sono all terrain 255/65 su cerchi da 18 pallini, in abitacolo spicca uno display multimedia centrale che informa anche sull’attività e le prestazioni in off-road.
Thar 2020 presenta nuovi motori: il benzina 2 litri TGDi Stallion da 150 cavalli e 320 Nm di coppia e il Diesel di 2.2 litri da 130 cavalli e 320 Nm. Il cambio può essere manuale a sei rapporti o automatico sempre a sei marce.
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