La rocca di Cefalù

La rocca di Cefalù, sovrastata dalle torri merlate del caratteristico castello, è un promontorio di origine calcarea, che vanta una grande importanza sotto numerosi aspetti, da quello naturalistico e geologico, fino ad interessanti testimonianze del passato. Secondo gli studiosi, infatti, quest’area ha subito le prime antropizzazioni già in epoca preistorica, come conferma la presenza di una particolare struttura megalitica, il Tempio di Diana. Il luogo ideale per una piacevole passeggiata esplorativa.

Per andare alla scoperta della rocca di Cefalù bisogna intraprendere a piedi il sentiero che inizia alle falde dell’altura, per poi muoversi serpeggiando nella pineta. Qua la natura offre uno spettacolo grandioso, tra suggestivi paesaggi e compagni di viaggio d’eccezione, come farfalle e gheppi. Durante il percorso ci si imbatte improvvisamente in una porta d’accesso, volutamente nascosta da un muraglione: si tratta della prima fortificazione venuta alla luce nel 1991 in occasione di una spedizione archeologica, a testimonianza di una sovrapposizione muraria risalente al 1533. Da qui il sentiero si inerpica circondato dalla macchia mediterranea, e una volta giunti alla seconda linea di fortificazione, si biforca. Si deve proseguire tenendo la destra. Si incontra prima la Cisterna Grande e subito dopo il Tempio di Diana. Subito dopo si raggiungono la vetta della rocca e i resti del Castello del XII secolo.

Il sentiero procede attraverso la vegetazione e, superato un promontorio, ci si imbatte nei resti delle casermette del XVI secolo e in una fortificazione muraria merlata, di origine medievale, lunga circa 3 km. Il consiglio è quello di passeggiare senza fretta alla scoperta di questi luoghi ameni, godendo delle belle vedute panoramiche sul mare di Cefalù. Splendida quella su Capo Kalura con i suoi scogli, le spiaggette e la torre spagnola. Ai piedi dei ruderi si prosegue lungo il sentiero sulla destra per la via del ritorno. La strada (in parte caratterizzata da pietre scivolose, fate attenzione!) conduce ad un pianoro dove si trovano anche due interessanti chiesette bizantine, costruite in epoche diverse. Si lascia la Chiesa di Sant’Anna sulla sinistra e si arriva alla pineta da dove, in breve, si si fa ritorno a Cefalù, con le sue spiagge, il Duomo e la piazza.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Bike

Giro del Delfinato 2025: la classifica generale e le classifiche speciali

Tadej Pogacar conquista il Giro del Delfinato 2025, diventando il terzo campione iridato in grado di vincere la corsa dopo…

15 Giugno 2025
  • Bike

Giro del Delfinato, vince Tadej Pogacar. A Lenny Martinez l’ultima tappa

Tadej Pogacar si aggiudica la classifica finale del Giro del Delfinato 2025. Per lo sloveno si tratta del successo numero…

15 Giugno 2025
  • Tennis

Djokovic: “Le Olimpiadi di Los Angeles 2028 mi motivano a continuare”

Los Angeles 2028. È questo il nuovo obiettivo fissato da Novak Djokovic che ha in mente i Giochi Olimpici negli…

15 Giugno 2025
  • Volley

Italia-Argentina, il risultato della partita di Volley Nations League maschile

La nazionale italiana maschile di volley affronterà l’Argentina nel quarto match di Nations League in programma a Quebec City (Canada)…

15 Giugno 2025
  • Volley

Yuasa Battery, arriva Koprivica: “Emozionato e felice”

Grottazzolina completa il reparto schiacciatori con l’esperienza del posto quattro serbo, specialista della seconda linea  Koprivica ai tempi di Padova…

15 Giugno 2025
  • Volley

Nuova forza in posto quattro: Riccardo Mazzon a Reggio Emilia

Nuova forza in posto quattro: Riccardo Mazzon a Reggio Emilia Classe 1996, ruolo schiacciatore, Riccardo Mazzon è un nuovo innesto…

15 Giugno 2025