In questo momento di convivenza con il Covid-19, più che mai, ogni persona cerca di ridurre al minimo il contatto con le superfici. Seguendo anche questa condizione, Jaguar Land Rover sta lavorando al progetto di touchscreen di tipo contactless Predictive Touch, in collaborazione con l’Università di Cambridge. L’obiettivo? Portare a un livello superiore l’idea dei comandi gestuali con meno tocchi sul display e, ricollegandosi all’aspetto Covid, abbassare i rischi di trasmissione di eventuali batteri e virus tramite, appunto, il contatto di superfici.
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In cosa si differenzia il comando dell’infotainment senza la necessità di arrivare al tocco fisico del display rispetto alle gesture già offerte da molte altre case? Non si tratta di movimenti predefiniti, ai quali collegare l’attivazione di specifiche funzioni, bensì, l’elettronica opera attraverso sensori di tracciamento dello sguardo del guidatore e delle mani per intuire, in anticipo grazie all’intelligenza artificiale, quale funzione a schermo si intende attivare.
Gestire la navigazione, il clima, le funzioni multimediali, diventa più immediato secondo gli studi e simulazioni condotte. È quantificato in un risparmio di gesti e tempo pari al 50%.
Va detto come, spesso, i sistemi di interfaccia uomo-macchina totalmente delegati a comandi touch non siano dei più immediati, perché difficilmente attivabili “a memoria”, come permette di fare il comando fisico. Operare “a schermo” ti obbliga a prestare comunque una quota di attenzione e distoglierla dalla guida, uno scenario che il progetto di ricerca Jaguar-Land Rover assicura attenuato con i comandi Predictive Touch.
I sensori incaricati di prevedere quale funzione a schermo verrà selezionata o si ha intenzione di selezionare, sono del tipo a controllo visivo o a radiofrequenza e l’elettronica di controllo del sistema è in grado di riconoscere l’utente che impartisce il comando – quindi potenzialmente con la possibilità di interpretarne anche le preferenze. Una tipologia di interfaccia uomo-macchina integrabile sui sistemi infotainment attualmente in uso, l’essenza del controllo dei gesti è nella presenza dei sensori.
“In concomitanza con l’allentamento del lockdown nei vari Paesi, notiamo come molte transazioni quotidiane vengano svolte tramite touchscreen, dall’emissione di ogni tipo di biglietti agli acquisti nei supermarket, alle applicazioni industriali e di produzione.
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La tecnologia Predictive Touch elimina la necessità di toccare il display e potrebbe limitare il rischio di trasmissione dei virus sulle superfici. Il sistema rende anche più sicuri i veicoli, riducendo il carico cognitivo richiesto al guidatore e favorendone la concentrazione sulla strada. Questo è parte del nostro percorso verso Destinazione Zero”, spiega Lee Skrypchuk, specialiista tecnico di Human-Machine Interface di Jaguar Land Rover.
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