Hyperion XP-1, la hypercar alimentata a idrogeno. I suoi creatori, per descriverla, hanno tenuto a precisare che l’auto è il risultato del “culmine di quasi 10 anni di sviluppo, test e ricerca nella tecnologia dell’idrogeno da parte di oltre 200 ricercatori e scienziati“. Una vettura che mantiene fede anche al nome del Marchio. Hyperion, Iperione, che nella mitologia greca rappresenta, in estrema sintesi, il Titano della Luce e del Sole. Il Sole: ci arriveremo. Andiamo con ordine.
Partiamo dagli esterni. Se guardiamo il frontale, è in evitabile che rimandi a un qualsiasi modello Bugatti. Ispirazione più o meno forte, la vettura dell’azienda americana ha una carrozzeria realizzata in titanio, monoscocca in carbonio e prese d’aria “a vortice”, portiere ad ali di gabbiano, un diffusore in kevlar, gruppo ottico a LED e una “chicca”, ovvero la possibilità di selezionare elettronicamente il colore dei vetri a seconda che si desideri maggiore privacy.
Le ruote misurano 20 e 21″, avvolte da pneumatici Pirelli P Zero, con dischi carbonceramici da 18″ all’anteriore e 17″ al posteriore. Il peso è di 1.032 kg. In più, la hypercar possiede un sistema di sospensioni a braccio oscillante indipendente in lega d’alluminio ultraleggera.
Ma veniamo al legame con il Sole. Hyperion XP-1 è infatti dotata di palette laterali aerodinamiche attive in grado di migliorare le curve ad alta velocità: palette che sono ricoperte da pannelli solari capaci di articolare la propria forma per seguire la traiettoria del Sole. Praticamente, è come se la Stella “alimentasse” l’aerodinamica della vettura.
[embedded content]
Le particolarità riguardano anche gli interni, dove, assieme al display da 98 pollici e i sedili in pelle di carbonio rivestiti di pelle cucita a mano, trova spaziouna curiosa e non meglio precisata tecnologia di controlli dei gesti.
Innovativa anche la sezione dedicata alla motorizzazione. La Casa madre non ha rilasciato molte informazione sulle specifiche tecniche, tuttavia XP-1 ha una cella a combustibile a scambio protonico, sistemi di stoccaggio dell’idrogeno rivestiti in fibra di carbonio e un ultracondensatore che provvede ad accumulare energia. Il tutto, da unire ai vari motori elettrici che spingono l’auto, con trazione integrale e trasmissione a tre velocità. La velocità massima andrà quindi oltre quota 365 km/h, con 2,2 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h. Sorprende, e non poco, il dato sull’autonomia, che si aggira intorno ai 1.635 km. Cinque minuti, sostengono, il tempo per ricaricarla.
Cerchi un’auto nuova? Consulta il listino completo di Auto!
Il CEO Angelo Kafantaris ha anche affermato che l’auto è stata “parzialmente progettata per funzionare come uno strumento educativo per le masse“, poiché “gli ingegneri aerospaziali hanno da tempo compreso i vantaggi dell’idrogeno come l’elemento più abbondante e leggero dell’universo“. Hyperion XP-1 entrerà in produzione nel 2022, commercializzata in un’edizione limitata a soli 300 esemplari. Strumento educativo o meno, la hypercar punta dritta verso…il Sole.
Al Palazzetto dello Sport di Viale Tiziano, la Smi Roma Volley prova con tutte le sue forze a mettere in difficoltà una Savino…
Per il Belluno Volley, la Sardegna è “l’isola del tesoro”. Dopo aver strappato tre punti al Cus Cagliari, meno di…
Cuore e grinta non bastano alla SMI Roma Volley, che si arrende in casa contro Scandicci dopo aver conquistato il…
Dopo il netto 3-0 subito contro Busto, la Igor Gorgonzola Novara suda le proverbiali sette camice anche in casa contro…
Soffre, lotta, combatte, non gioca la sua miglior pallavolo. Ma alla fine la Igor Gorgonzola Novara riesce a spuntarla e…
Gas Sales Bluenergy Piacenza per la nona giornata di andata del campionato di SuperLega Credem Banca sarà impegnata a Verona:…