Gravina in Puglia, alla scoperta di preziosi tesori

Il Parco Nazionale dell’Alta Murgia nasconde un ambiente dal fascino antico e magnetico. Si tratta di un luogo che lascia il segno, basta uno sguardo e riempie gli occhi e l’anima. È Gravina in Puglia, in provincia di Bari, una cittadina magica anche solo per la sua suggestiva posizione, aggrappata a una roccia. Il giallo ocra dei palazzi e delle chiese, a ridosso di un burrone, richiama quello delle rocce circostanti, scavate e modellante dall’incessante scorrere del torrente Gravina e degli altri corsi d’acqua che insistono sul territorio. Nascono così crepacci, gravine e puli, che sin dalla preistoria hanno dato rifugio all’uomo, consentendo il proliferare di insediamenti e siti di cui è ricco il territorio. I greci la chiamarono Sidion, terra dei melograni, mentre i romani Silvium, terra dei boschi, ma il nome del borgo lo si deve all’imperatore del Sacro Romano Impero Federico II, che coniò l’espressione “Grana dat et vina”, da cui Gravina.

L’accesso più suggestivo alla città, caratterizzata da un affascinante impianto medievale, è quello che la collega alla chiesa rupestre della Madonna della Stella: l’omonimo ponte-viadotto, risalente al XVII secolo e ricostruito dagli Orsini dopo il crollo del 1722. Una struttura imponente, lunga 90 metri e alta 37, che sorvola la gravina di Botromagno, offrendo un colpo d’occhio emozionante. Sono proprio le chiese rupestri una delle più grandi ricchezze custodite dal territorio. Inoltrandosi tra le viuzze della parte più antica del borgo, si incontra la chiesa-grotta di San Michele, patrono della città. Una costruzione nella roccia dal fascino unico, composta da 5 navate e “sorretta” da 14 pilastri. Oggi vi si possono scorgere solo alcune tracce delle pareti un tempo interamente affrescate, come ad esempio il celebre Cristo Pantocratore, all’interno del primo abside. L’abside centrale, invece, conserva la statua di San Michele delle Grotte. Altro luogo simbolo di Gravina è il bastione, ciò che rimane delle antiche fortificazioni urbane. Si trova nella parte nord-ovest del borgo, proprio di fronte al ponte-acquedotto, su cui regala una veduta affascinante. La sua nascita si fa risalire al XIV secolo, periodo in cui Gravina era sotto il dominio del re d’Ungheria; in seguito, poi, fu ampliato e irrobustito. Imperdibile! Come imperdibile è una visita alla cosiddetta “Gravina Sotterranea”, un percorso a 15 metri di profondità, che si articola lungo suggestivi scalini che puntano al sottosuolo. Un’esperienza, che a partire dalla cava grande da cui veniva estratto il tufo per costruire gli edifici in superficie, tra un cunicolo e l’altro, permette di conoscere l’impressionante sistema di grotte, cisterne, cantine, forni seicenteschi e ambienti di servizio, in cui osservare anche arredi e strumenti di lavoro originali.

Ma i tesori di Gravina non terminano qui, dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta al Castello Svevo del 1223, fatto edificare da Federico II sulla collina di fronte al paese (visitabile solo all’esterno); fino ad un altro dei simboli del borgo, il complesso delle sette camere, con il caratteristico canyon su cui si trovano centinaia di aperture scavate nella roccia di tufo.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Motori

Ktm taglia: tremano alcuni team e i piloti

Nuovo terremoto nella galassia Ktm, che poi significa anche Husqvarna e GasGas, una fetta molto importante del Motomondiale e preponderante…

29 Ottobre 2025
  • Tennis

Cobolli eliminato al 2° turno all’Atp Parigi: Shelton vince 7-6, 6-3

Flavio Cobolli eliminato al 2° turno del Masters di Parigi. Il romano, 23 del mondo, è stato battuto da Ben…

28 Ottobre 2025
  • Volley

La Yuasa a Cisterna per provare a sbloccarsi

Mercoledì 29 ottobre (ore 20:30) il palasport di Viale delle Province farà da palcoscenico ad un match importante in chiave…

28 Ottobre 2025
  • Tennis

Sinner e Mbappé insieme al ristorante italiano a Parigi. FOTO

"La notte dei campioni". Con un post su Instagram, un noto ristorante italiano a Parigi ha condiviso la foto di…

28 Ottobre 2025
  • Tennis

Wta Finals 2025, Paolini nel girone con Sabalenka e Gauff

Sorteggiati i gironi delle Wta Finals, in programma a Riyadh, in Arabia Saudita, dal 1° all'8 novembre. Jasmine Paolini è stata…

28 Ottobre 2025
  • Volley

Scandicci-Uyba. Gaspari: “Servirà pazienza, dobbiamo fare un passo in avanti”

Nuovo impegno di campionato per la Savino Del Bene Volley Scandicci, che dopo le convincenti vittorie per 3-0 contro Milano…

28 Ottobre 2025