MOGYORÓD – “Il mio sogno è che siamo compatti e che prima dell’ultima gara ci inginocchieremo tutti insieme: sarebbe bellissimo”. Il campione del mondo Lewis Hamilton svela, al termine del Gran Premio di Ungheria, quale sia la sua speranza nella lotta contro il razzismo che sta portando avanti.
Secondo il campione del mondo inglese servono maggiore coordinamento e partecipazione per la campagna antirazzismo che sta portando avanti nel mondo dei gran premi, Hamilton, ieri prima del via si è di nuovo inginocchiato, in segno di adesione alla campagna ‘BlackLivesMatter’ nata dopo la morte di George Floyd a Minneapolis. Altri 15 colleghi, che vestivano la maglietta con la scritta ‘End Racism’ lo hanno imitato, gli altri sono rimasti in piedi.
L’iridato ha affermato che a Budapest tutto sia stato fatto in fretta e furia e senza pianificazione, al punto che, secondo il pluricampione del mondo, non se ne sarebbe neppure parlato durante il briefing pre-gara: Hamilton ha riferito che il presidente dell’Assopiloti Grand Prix, Roman Grosjean, non lo ha ritenuto necessario: “Grosjean pensa che non sia importante e che inginocchiarsi una volta sia stato abbastanza e che non c’è bisogno di farlo ancora. Ma gli ho detto che il problema non scomparirà e che noi dobbiamo continuare a batterci. Questa volta nessuno ne ha parlato al briefing, ma Sebastian (Vettel n.d.r.) mi ha mandato un messaggio e siamo d’accordo che sia importante continuare a farlo” le parole del numero 44 della Mercedes.
Hamilton si è poi lamentato anche della frettolosità della cerimonia di premiazione, che non ha lasciato spazi per altre iniziative: “Appena sono uscito dalla mia vettura mi hanno detto di sbrigarmi perché non c’era molto tempo. Ma io ripeto che bisogna fare di più. I capi della Formula 1 hanno detto che vogliono battersi, ma c’è troppa fretta e invece serve che si coordino con noi. In Austria mi sono dato da fare con i miei colleghi, ho usato un sacco di energia per convincerne alcuni”.
Tim Wellens ha conquistato la 15^ tappa del Tour de France, con arrivo a Carcassonne: il belga della UAE Emirates,…
Niente Masters 1000 di Toronto per Jannik Sinner. Il n. 1 al mondo si è cancellato dal torneo canadese, così…
L’opposto e lo schiacciatore dell’Emma Villas Codyeco Lupi Siena commentano il calendario L’Emma Villas Codyeco Lupi Siena inizierà quindi il…
Non avrà i numeri del tennis o della pallavolo, ma anche il basket in Italia inizia di nuovo a vedere…
Luciano Darderi a caccia del terzo titolo Atp in carriera: di fronte c'è l'olandese Jesper De Jong, n. 106 al…
«L'appetito vien mangiando, ma dopo il batterio preso mangiando il pollo devo stare attento». Una settimana dopo essere stato costretto…