SILVERSTONE – “Con temperature più basse rispetto a ieri, oggi i team avevano bisogno di confermare i dati raccolti nelle prime prove libere, perciò FP3 è stata una sessione particolarmente importante da questo punto di vista“. Mario Isola, responsabile F.1 di Pirelli, spiega così le prestazioni dei piloti al termine delle qualifiche nel Gran Premio di Gran Bretagna.
Isola ha poi sottolineato come la chiave per ottenere certi tempi e prestazioni sia stata determinata dalla gomma gialla: “L’elemento chiave delle qualifiche è stata la mescola medium, scelta da cinque piloti in top 10 per superare il Q2. I primi quattro qualificati partiranno su questa mescola: sulla carta non è la più veloce, ma offre maggiori alternative e un primo stint più lungo rispetto alla soft, su un circuito noto per essere particolarmente impegnativo sui pneumatici. Il tracciato è diventato sempre più veloce in qualifica, con il nuovo giro record ottenuto due volte nel Q3“.
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