ROMA – “Il circuito di Spa è unico nel suo genere: nessun’altra pista sulla quale andiamo ha così tante variazioni altimetriche. È un continuo salire e scendere che le immagini televisive non riescono assolutamente a rendere. Qui si trovano alcune delle curve piu’ difficili e belle del mondo come Eau Rouge, Pouhon o la esse che precede Stavelot che i belgi chiamano ‘Piff paff’” spiega Sebastian Vettel presentando il weekend del Gran Premio di Belgio sul Circuito di Spa-Francorchamps. “Si tratta di un circuito da carico aerodinamico medio-basso ma sul risultato possono pesare molte variabili, a cominciare dalle condizioni meteo che spesso sono mutevoli. Bisognerà saper interpretare al meglio quante piu’ variabili possibili”.
Introduzione L'agenzia mondiale antidoping ha fatto ricorso al TAS chiedendo per Sinner uno stop che può andare da uno a…
Jorge Martin, ha vinto il Gran Premio d'Indonesia, riscattando la caduta nella Sprint e dominando la gara dal primo all'ultimo…
ROMA - Il Gran Premio d'Indonesia si è trasformato in un incubo per Marc Marquez. Durante la gara, il pilota…
L’allenamento congiunto con la Romeo Sorrento di sabato pomeriggio chiude di fatto la quinta settimana di preparazione per la Rinascita…
Il palazzetto di Lumezzane è il teatro di un match equilibrato e avvincente: Brescia vola avanti e poi rallenta: serve…
Un’ottima occasione per testare uomini e mezzi in vista dell’imminente inizio di campionato.La Serie A3 si avvicina e la Domotek…