ROMA – “Il circuito di Spa è unico nel suo genere: nessun’altra pista sulla quale andiamo ha così tante variazioni altimetriche. È un continuo salire e scendere che le immagini televisive non riescono assolutamente a rendere. Qui si trovano alcune delle curve piu’ difficili e belle del mondo come Eau Rouge, Pouhon o la esse che precede Stavelot che i belgi chiamano ‘Piff paff'” spiega Sebastian Vettel presentando il weekend del Gran Premio di Belgio sul Circuito di Spa-Francorchamps. “Si tratta di un circuito da carico aerodinamico medio-basso ma sul risultato possono pesare molte variabili, a cominciare dalle condizioni meteo che spesso sono mutevoli. Bisognerà saper interpretare al meglio quante piu’ variabili possibili”.
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