ABU DHABI – “La strategia di gara è stata fortemente influenzata dalla safety car, che ha spinto quasi tutti ad anticipare le soste programmate per perdere meno tempo ai box. Ciò ha favorito la gomma dura, che è stata la chiave della gara. Di conseguenza, i piloti dovevo pensare a gestire le gomme fino all’arrivo della gara, ma alla fine la mescola dura ha resistito molto bene alla sfida di 45 giri di corsa”. Il responsabile della Pirelli F1 Mario Isola analizza l’andamento del Gran Premio di Abu Dhabi, ultima prova iridata del 2020, partendo dal ritiro di Pereza che ha determinato un anticipo della sosta da parte dei team.
Il manager italiano ha sottolineato poi come le scuderie non abbiano però stravolto i loro piani: “I team generalmente hanno adottato le strategie che avevamo previsto e abbiamo visto tutte e tre le mescole in azione al via” le parole di Isola. “Congratulazioni a Max Verstappen per un weekend dominante e alla Formula 1 soprattutto per aver organizzato un fantastico calendario di 17 gare in circostanze estremamente difficili. Ora restiamo ad Abu Dhabi per un giorno di test Young Driver martedì, dove utilizzeremo le gomme 2020 per l’ultima volta“.
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