Quattro istantanee da incorniciare, dall’ePrix di Marrakesh 2020, quinta gara stagionale del campionato di Formula E. L’immagine di Antonio Felix Da Costa, che vince con DS Techeetah al termine di 45 minuti corsi in assoluto controllo e gestione della sfida con Max Guenther.
Il tedesco di BMW merita il secondo scatto di giornata. Si prende il podio, secondo, lo fa alla penultima curva, con un attacco su Jean Eric Vergne, con la batteria a zero. Terzo protagonista dell’ePrix è proprio il francese. Il weekend inizia male, salta le libere del venerdì per problemi fisici, in qualifica fa quel che può, 11° in griglia.
Wow! A view of the race start ??
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
È autore di una grandissima rimonta, sale al secondo posto con un bel sorpasso su Guenther ma sconta un 1% di delta sull’energia disponibile rispetto a Guenther, che ne approfitta e trova lo spazio per attaccare all’ultimo giro.
Dummying better than Lionel Messi – one of the best moves in Formula E history from – live from his
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
Il quarto protagonista dell’ePrix di Marrakesh è Mitch Evans. Jaguar sbaglia i tempi in qualifica, il più rapido delle libere 2 parte ultimo, senza tempo. Da 24° il neozelandese conclude 6° e ha girato nei 45 minuti più 1 giro di gara sul ritmo del leader della corsa.
I momenti chiave dell’ePrix iniziano con la coppia Da Costa-Guenther a fare gara di testa, con margine su De Vries, poi Lotterer, Mortara e Buemi. L’olandese di Mercedes avrebbe potuto contendere il podio, se non fosse stato per il Drive Through comminato dalla direzione gara per un eccesso di recupero energetico gestito dal software nelle fasi di inizio gara. Gara rovinata, rimonterà da ultimo fino all’undicesima piazza.
Dopo 18 minuti di gara Vergne arriva ad attaccare Lotterer. Porsche conferma di andare forte in qualifica ma di mancare ancora di prestazione in gara. Sarà solo nono sotto la bandiera.
Mentre Da Costa sembrava poter allungare comodamente su Guenther, in un giro il pilota BMW recupera 1” al portoghese, si rifà sotto e passa agevolmente la DS Techeetah, che però resta in scia quasi a concedersi una fase di respiro sulla batteria, in una gara corsa con l’asfalto a 36° C e un giro per il 57% corso in massima potenza.
Cruciale nell’economia dell’ePrix, l’attivazione dell’Attack Mode al giro 19, ai meno 18 minuti: Da Costa non ha perso la posizione su Lotterer e, da lì, è riuscito ad attaccare Guenther e riprendere la testa della gara. La terrà agevolmente fino al traguardo, mentre per Guenther diventa un controllare Vergne.
Who is going to go on to win this race?
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Super manovra in fondo al dritto principale di JEV, ai meno 9 minuti, giro 26. La difesa nel finale lo vedrà resistere a più attacchi di Guenther, non l’ultimo.
From missing a practice session yesterday to one of the best races of his Formula E career – has moved from 11th to 2nd and is chasing teammate !
— ABB Formula E (@FIAFormulaE)
DS Techeetah sfiora la doppietta, porta comunque due piloti sul podio. BMW festeggia con Guenther, sfuma la zona punti per Sims, rimasto appiedato all’ultimo giro. Buemi chiude quarto, seguito da un buon Edoardo Mortara, a correre stabilmente intorno alla quinta posizione, poi Evans settimo, magistrale. Di Grassi, Lotterer, Rowland e Bird completano la top ten.
Da Costa guadagna la testa del e si presenterà da leader al prossimo appuntamento della Formula E, l’ePrix di Roma il prossimo 4 aprile.
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