Il quarto atto a Tempelhof non esalta sotto il profilo sportivo, ma è il più importante nell’economia del campionato di Formula E. DS Techeetah riprende la vittoria, dopo l’assaggio di gloria strappato da Max Guenther, lo fa con Jean Eric Vergne, pole e successo. C’è, però, altro. Il titolo piloti, ancora per la compagine franco-cinese: Antonio Felix Da Costa è irraggiungibile a due ePrix dal termine, con 156 punti contro gli 80 di Vergne e i 69 di Guenther.
Alla prima stagione con DS Techeetah il portoghese centra il primo titolo piloti in Formula E, proseguendo la striscia di titoli del Vergne-1 e Vergne-2 nelle ultime due stagioni. Terzo assolo nel Costruttori per Techeetah, il secondo successo dalla creazione della partnership con DS Automobiles lo scorso campionato.
Il passaggio da BMW e la realtà precedentemente gestita da Andretti al sedile DS Techeetah è stato caratterizzato da velocità e costanza di rendimento, in una Stagione 6 unica per il suo sviluppo. “Sono senza parole, a volte sono stato così vicino a mollare ma grazie alle persone intorno a me non l’ho mai fatto. Grazie a questi ragazzi, un grazie enorme a JEV, mi ha spronato in continuazione”, le prime parole di Da Costa.
Il quarto ePrix a Berlino vede i primi 5 piloti in griglia arrivare grossomodo a posizioni invariate. Pole di Vergne, che gestisce l’andatura, cede il passo a Da Costa poco prima dei 25 minuti dalla bandiera, leadership ripristinata ai 7 dal termine, che porteranno JEV a vincere e Da Costa in controllo di un Sebastien Buemi veloce con Nissan.
Parte dietro Rowland al via, lo supera ai 3’50” dal termine, lasciando il secondo alfiere Nissan a difendersi da De Vries, tra le belle sorprese di questa Stagione 6, lui debuttante con Mercedes. L’olandese assalta la posizione di Rowland e chiude quarto, dopo una qualifica da quinto posto.
Bastano 3 curve per capire come, quella di Da Costa, sarebbe stata poco più di una formalità. Il più immediato inseguitore nella classifica di campionato è Guenther, solo 21° in qualifica.
Nessuno dei primi 8 piloti della graduatoria riesce a fare una qualifica da top ten – merito a Da Costa per l’accesso in Superpole dal Gruppo 1 -, così quando Guenther tampona fuori da curva 2 l’incolpevole Turvey e porta alla Safety Car (5 minuti di neutralizzazione), per Da Costa, con 76 punti di margine su Di Grassi – terzo in classifica prima del via – l’ePrix e la conquista del titolo piloti diventava poco più di un portare a termine la gara, visto il ritiro dell’alfiere BMW.
Va via il gruppetto, prima 8 piloti racchiusi in 5”, fino ai Lynn, Rast, Massa, in vista nelle prime fasi di gara. Poi la scrematura lascia ai 18 minuti dalla conclusione 5 piloti correre in 2”1, sono i nomi di chi andrà a battagliare per il podio.
Per la gloria e per i punti si sfidano Di Grassi, Evans, Lotterer, Lynn e Massa, nell’ordine a completare la top ten, con il recupero più importante compiuto da Lotterer. Il pilota Porsche, partito 18°, si produce nella consueta carrellata di sorpassi e gara d’attacco fino a chiudere bene all’ottavo posto.
Martedì si tornerà nuovamente in pista a Tempelhof, su una tracciatura inedita, modificata nel primo e secondo settore, per il penultimo ePrix stagionale
Piacenza 12.04.2025 – Gara 2 della Semifinale dei Play Off Scudetto edizione numero 43: domani con inizio alle 18.00 (diretta…
Non c’è Federico Roberti? No problem, ci pensa Jan Klobucar. Trascinatore in gara uno a Pineto, lo sloveno è pronto…
Stavolta il classico detto “dentro o fuori” vale per la ErmGroup Altotevere, costretta a battere la Romeo Sorrento per proseguire…
Chi si aspettava che le temperature hot del Bahrain riscaldassero gli animi un po’ depressi della Ferrari, complice il primo…
Cambia l'orario della finale del Masters 1000 di Monte-Carlo. Vista l'ipotesi pioggia sul Principato, gli organizzatori hanno deciso di anticipare…
Sarà un sabato speciale al Masters 1000 di Monte-Carlo, tutto da seguire in diretta su Sky Sport e in streaming su NOW. Protagonista il…