MILTON KEYNES – “C’è qualcosa nell’aerodinamica che non funziona come dovrebbe“. Sono queste le parole Christian Horner per descrivere la situazione in casa Red Bull dopo le prime tre gare del Mondiale 2020 di Formula 1.
La Red Bull RB16 è una macchina molto complessa da guidare come afferma lo stesso team manager della scuderia austriaca ai microfoni di AS: “Mancano velocità e aderenza nelle curve veloci” confessa Horner. “Non c’è grip, c’è sovrasterzo, non c’è velocità massima. Tutto questo rende la macchina più lenta. Stiamo cercando di capire dove sia il problema”. Il caposquadra ha esonerato la Honda da ogni responsabilità: “La Mercedes è un passo avanti, il motore sembra normale, come sempre”.
La Red Bull ha sprecato due circuiti storicamente a lei favorevoli avendo vinto allo Spielberg sia nel 2018 che nel 2019 e centrando la pole in Ungheria lo scorso anno. A Milton Keynes però stanno preparando un pacchetto di aggiornamento in vista di Silverstone: “Tutti i dati saranno analizzati per cercare di sbloccare il reale potenziale della vettura“, ha concluso Horner.
La qualità del percorso di crescita di un giocatore, specialmente in età giovanile, non si misura con i successi, perché…
Dopo anni assai bui, il tennis statunitense maschile ha ritrovato un ottimo livello medio e anche dei top10, come dimostra…
Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia secondo cui l’auto di Stefanos Tsitsipas sarebbe stata intercettata mentre viaggiava…
Warriors ko con Portland nonostante la grande prestazione della loro stella, il 40enne decisivo nella vittoria dei californiani contro Phoenix:…
Sono stati ufficialmente annunciati i gironi del Next Gen ATP Finals presented by PIF 2025, in programma a Jeddah, e…
@ JOA20 (#4535675)Grant purtroppo ha giocato male gli ultimi tornei su cemento. Ha tentato pure un W35 a Monasir ma…