LONDRA – “Credo sia stato uno degli anni più difficili della mia carriera, se non il più duro, a causa dell’isolamento che abbiamo dovuto affrontare”. Lewis Hamilton parla così della stagione di Formula 1 terminata da poco e che lo ha visto battere diversi record.
Il campione del mondo afferma che le sfide al di fuori dei tracciati sono state molto più intense di quelle in pista dove il pilota inglese ha dominato: 11 vittorie su 17 gare totali lo hanno portato a centrare il settimo titolo raggiungendo così Michael Schumacher: “Come detto è stato è un anno particolarmente duro” ammette Hamilton che, oltre alla situazione legata al Coronavirus, ha dovuto affrontare quella del movimento Black Lives Matter di cui è stato grande promotore. “Siamo stati isolati dal resto del mondo e molte persone sono purtroppo morte. Ringrazio però la Formula 1 per averci dato modo di correre in sicurezza“.
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