LONDRA – “Credo sia stato uno degli anni più difficili della mia carriera, se non il più duro, a causa dell’isolamento che abbiamo dovuto affrontare”. Parla onestamente Lewis Hamilton quando analizza la stagione di Formula 1 che lo ha visto impegnato in tantissime sfide dentro e fuori i circuiti.
Il campione del mondo afferma che le sfide al di fuori dei tracciati sono state molto più intense di quelle in pista dove il pilota inglese ha dominato: 11 vittorie su 17 gare totali lo hanno portato a centrare il settimo titolo raggiungendo così Michael Schumacher: “Come detto è stato è un anno particolarmente duro” ammette Hamilton che, oltre alla situazione legata al Coronavirus, ha dovuto affrontare quella del movimento Black Lives Matter di cui è stato grande promotore. “Siamo stati isolati dal resto del mondo e molte persone sono purtroppo morte. Ringrazio però la Formula 1 per averci dato modo di correre in sicurezza“.
Fred Vasseur, in un’intervista pubblicata oggi sul quotidiano ‘La Stampa’, ha parlato dei suoi piloti e della stagione della Scuderia…
Era il basket e non c'è più. A Messina senza Giustino Altobelli il vuoto sarà incolmabile. E' morto il coach…
La numero uno del mondo contro la detentrice del titolo, anzi, degli ultimi tre titoli. Ha vinto la prima: Aryna…
È Maria Irene Ricci, palleggiatrice della Bartoccini MC Restauri Perugia, la sportiva più amata della regione secondo i lettori del…
La Savino Del Bene Scandicci comunica ufficialmente che Anna Kotikova non farà parte del roster a disposizione di coach Marco Gaspari nella…
Prenderà il via, con il collegiale di Camigliatello Silano (CS), la stagione della nazionale under 16 maschile. Dal 9 al 16 giugno infatti, gli…