Mercedes e Porsche, per motivi diversi, in cerca di riscatto nell’ePrix di Marrakesh. L’inizio di campionato ha regalato lampi di competitività interessanti, ma anche un’occasione mancata per Lotterer e Vandoorne, a Città del Messico.
Dalla pole position al ritiro, senza mai esprimere in gara una velocità pari alla Super Pole, il pilota tedesco. Un comodo piazzamento in zona punti, quinto, sfumato per un errore provocato da un asfalto danneggiato nel finale per il belga.
E in Mercedes l’attenzione in vista dell’ePrix in Marocco si è concentrata sul problema avuto da Nyck De Vries, un bloccaggio in frenata, amplificato dalla gestione di alcuni sistemi elettronici della monoposto, spiegato da Ian James: “Dopo la delusione di due ritiri in Messico, i preparativi in vista della prossima gara a Marrakech hanno visto un’approfondita analisi di quanto accaduto e come poter migliorare.
Nyck ha bloccato le ruote in frenata, provando a difendere la posizione, questo lo ha portato a uscire dalla corsa per un incidente.
La situazione è stata aggravata dalla reazione dei sistemi della monoposto a una frenata così dura e siamo riusciti ad apportare dei miglioramenti al software per mitigare in futuro questa situazione”.
Mea culpa per la gestione del muretto del finale di gara: “Stoffel è stato sorpreso dal peggioramento delle condizioni della pista; non essendo stato l’unico pilota a farsi sorprendere in quel punto, avremmo potuto fare di più per avvisarlo in anticipo”, ha ammesso James.
Se Mercedes non ha brillato in Messico, altre premesse sembravano supportare Porsche e Lotterer. Premesse sfumate, in un ritiro per i danni riportati durante la battaglia in pista con De Vries, già tuttavia da una posizione lontana dalla sfida a Jaguar ed Evans per il successo.
“I risultati dimostrano come la Porsche 99X Electric sia una macchina competitiva. Stiamo ancora imparando siamo ottimisti che riusciremo a ribadire questa prestazione nell’ePrix di Marrakesh. Sarà particolarmente importante che tutto vada bene in qualifica, perché il livello della prestazione sarà probabilmente molto alto per la configurazione del tracciato.
Non sarà una gara facile, ci sono tante possibilità di sorpasso e questo fa sì che dovremo essere ancora più efficienti con la quantità di energia che abbiamo a disposizione”.
Il programma del sabato vedrà l’ePrix di Marrakesh scattare alle 15:00 ora italiana, la qualifica alle 11:00. Oggi, giornata dedicata alle prove libere, alle quali non parteciperà Jean Eric Vergne, rimasto in albergo per una forte emicrania. DS schiererà una sola macchina, da seguire gli sviluppi in vista delle sessioni del sabato.
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