Ducati Multistrada V4, il radar esordisce sulle moto

L’attesa è finita. È iniziata nello stabilimento Ducati di Borgo Panigale la produzione della Multistrada V4: la prima moto che usa la tecnologia radar anteriore e posteriore. La Multistrada V4 segna una svolta epocale per la Casa motociclistica bolognese e sarà presentata ufficialmente il prossimo 4 novembre.

Il nuovo V4: caratteristiche

Per la quarta generazione della Multistrada, Ducati ha sviluppato un nuovo motore V4, leggero e compatto, pensato per soddisfare le esigenze richieste nell’utilizzo “adventouring” senza tralasciare l’emozione e la sportività. La completa riprogettazione ha permesso di raggiungere intervalli di manutenzione da primato assoluto per il mondo delle due ruote. Tutti i dettagli di questo nuovo motore saranno svelati prossimamente.

Radar, l’esordio

Ma Borgo Panigale è pronta alla rivoluzione, con l’introduzione del radar sulle moto di produzione. Un progetto partito nel 2016 e sviluppato adesso insieme a un partner leader nel settore come Bosch. I radar sono dei sistemi di ausilio avanzato in grado di supportare e rendere più confortevole la guida grazie alla capacità di ricostruire la realtà circostante la moto. Ognuno di essi ha dimensioni compatte (70 x 60 x 28 mm) e pesa solamente190 grammi.

Anteriore e posteriore: le funzioni

Il radar posizionato nella parte anteriore della moto controlla il funzionamento del Cruise Control Adattivo, che per mezzo di frenate e accelerazioni controllate regola automaticamente la distanza (selezionabile su quattro livelli) dagli altri veicoli quando si guida ad una velocità compresa fra 30 e 160 km/h. Questo sistema, di derivazione automobilistica, è stato evoluto e sviluppato in funzione della dinamica e dell’ergonomia di un mezzo a due ruote. In particolare, l’autorità del sistema di decelerare e accelerare è stata limitata, in modo da assicurare al pilota di poter mantenere il controllo costante del mezzo in ogni situazione. Il sistema permette una guida più confortevole, in particolare nelle lunghe percorrenze autostradali.

Il radar posteriore è, invece, in grado di rilevare e segnalare i veicoli posizionati nel cosiddetto angolo cieco di visuale (blind spot), ovvero l’area non visibile né direttamente dal pilota né tramite lo specchio retrovisore. Il sistema segnala anche il cosiddetto BSD (Blind Spot Detection), ovvero il sopraggiungere da dietro di veicoli a velocità elevata.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Volley

Italvolley, De Giorgi: “Contro la Polonia abbiamo sbagliato la formazione sul tablet”

"In panchina abbiamo sbagliato a digitare sul tablet l'ordine della formazione. Un errore che non si deve fare, ma che…

7 Agosto 2025
  • Tennis

Atp Cincinnati, Sinner: “Arrivo con la spinta di Wimbledon, il gomito non fa più male”

Il numero uno del mondo ha parlato in conferenza stampa a Cincinnati rassicurando i tifosi: "Il gomito non fa male,…

6 Agosto 2025
  • Tennis

Us Open 2025, il montepremi e quanto guadagna il vincitore

Djokovic non giocherà a Cincinnati atp cincinnati Il serbo, dopo il forfait annunciato a Toronto, salterà anche il Masters 1000…

6 Agosto 2025
  • Volley

L’Itas Trentino torna in palestra, Beltrami: “L’obiettivo è di provare a giocarsela con tutte”

Il conto alla rovescia verso il primo momento ufficiale della stagione è iniziato nel pomeriggio di mercoledì 6 agosto dal…

6 Agosto 2025
  • Volley

“Oltre ogni Confine”: parte la campagna abbonamenti del Volley Bergamo

Sarà un viaggio, Oltre ogni Confine. La nuova stagione del Volley Bergamo 1991 rilancia il ritorno in città, per dividersi su…

6 Agosto 2025
  • Volley

Al via la stagione di Bergamo, il dg Rovetta: “Dovremo lavorare sodo per confermarci”

Carlo Parisi, reduce dalla conquista della medaglia d’oro delle Universiadi vinta sulla panchina della Nazionale Italiana, lo Staff Tecnico e quello…

6 Agosto 2025