Coronavirus: l'industria dell'auto in Italia non si arrende

Il momento che stiamo vivendo non è certo dei migliori. Anzi. Ci sarà tanto da combattere e chi ha deciso di non arrendersi sono le industrie automobilistiche italiane che, nel rispetto delle nuove disposizioni, stanno portando avanti il lavoro, ma con cautela e prudenza. Eppure sono state proprio la Motor Valley e le zone limitrofe a essere tra le prime colpite, in Italia. 

Dopo la conferenza stampa del Premier Conte di ieri sera, però, non c’è più una “zona rossa”. Lungo tutta la penisola vale il divieto di “ogni spostamento delle persone in entrata e uscita dai territori individuati e negli stessi territori, a meno di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità per motivi di salute“.   

Continua almeno la libera circolazione delle merci per non interrompere l’attività produttiva e la commerciale.

Pirelli con lo stabilimento a Bollate (Mi) e Brembo a Stezzano, Curno e Mapello, tutti in provincia di Bergamo, stanno ottemperando alle direttive, senza aver riscontrato problemi. Nessun impatto nella produzione.

Ferrari, il Marchio auto più famoso del mondo, è in piena zona rossa (di nome e di fatto…) a Maranello. Ma va avanti.  Questo il comunicato ufficiale della Casa.

Ferrari ha messo in atto tutte le misure richieste per consentire al proprio personale di svolgere l’attività lavorativa nelle migliori condizioni possibili e pertanto conferma al momento la propria continuità operativa. Fermo restando che detta continuità non può prescindere da quella dei nostri fornitori, con i quali siamo in costante contatto”. E ancora. “Ferrari resta in costante collegamento con le autorità ed è pronta ad adeguare le misure di sicurezza adottate in funzione dell’evolvere della situazione. Con la consapevolezza che lasalvaguardia della salute e del benessere dei propri dipendenti sia lapriorità assoluta”.

Maserati è a Modena, venti chilometri da Ferrari. Con 1.350 dipendenti, un numero notevole. Ma solo quelli indispensabili si sono recati sul posto di lavoro, gli altri hanno eseguito la loro attività da casa (smart working). Unica del Gruppo FCA a essere nella zona rossa: al momento nessun problema negli altri impianti di Fiat Chrysler Automobiles, dove comunque è concesso lo smart working. Altra modenese, pure Pagani non ha riscontrati problemi al momento.

Anche Dallara, a Parma, l’unica industria al mondo di telai da competizione. Stesso discorso del Tridente: in azienda solo i lavoratori strettamente indispensabile e smart working per gli altri. La situazione non è drammatica: quella del futuro del mercato auto invece, non induce alla serenità.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Volley

Soli al comando: Verona strapazza anche Milano e resta l’unica a punteggio pieno

Nessuno come la Rana Verona: dopo tre giornate gli scaligeri guardano tutti dall’alto al basso, forti di 9 punti conquistati…

30 Ottobre 2025
  • Volley

Milano passa in tre set sul campo di una buona Perugia. Lanier premiata Mvp

A differenza delle altre big, che in questa giornata hanno vinto sì tutte da tre punti, ma anche tutte in…

30 Ottobre 2025
  • Volley

Superlega, niente Supercoppa? L’8 e 9 novembre si anticiperà allora la 6^ giornata

La Lega Pallavolo Serie A rende nota la programmazione dalla 6° giornata di SuperLega Credem Banca. Il weekend dell’8 e 9 novembre 2025…

30 Ottobre 2025
  • Volley

Sviluppo Sud Catania cerca riscatto sul campo del Romeo Sorrento

Montagnani: “Stiamo lavorando sul sistema di attacco” Jan Feri: “C’è tanta voglia di reagire” La Sviluppo Sud Catania è pronta…

30 Ottobre 2025
  • Volley

Cisterna, Guzzo: “Bravi mentalmente, vittoria giocando da squadra”

Venticinque punti e titolo di MVP, Tommaso Guzzo è stato un grande protagonista del primo successo stagionale del Cisterna Volley. Partito nel…

30 Ottobre 2025
  • Volley

Spinello, della Domotek: “Aspettiamo il nostro pubblico”

Reggio Calabria – L’entusiasmo di Thomas Spinello, giovane palleggiatore classe 2004 della Domotek Volley Reggio Calabria, è contagioso. A pochi…

30 Ottobre 2025