Cinque Terre, la magia della Liguria

Si chiamano Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore, e fanno parte nel Parco Nazionale delle Cinque Terre. Una volta giunti lì, è inevitabile rimanere avvolti dal profumo delle erbe aromatiche e percorrere i sentieri che si inerpicano tra le rocce e i terrazzamenti coltivati, lungo i versanti ripidi delle colline a picco sul mare, tra borghi un tempo di pescatori con le case dai colori pastello. Piccoli mondi antichi riconvertiti al turismo che del loro isolamento hanno fatto tesoro, dove ci si sposta solo con i treni regionali o, come una volta, a piedi lungo i sentieri. Come il famoso Sentiero Azzurro, a cui si accede con la Cinque Terre Trekking Card (card.parconazionale5terre.it) e che collega tutti e cinque i comuni del Parco. Attualmente il tratto tra Riomaggiore e Corniglia è chiuso a causa di frane e lavori, ma dovrebbe riaprire nella primavera 2021. Per immettersi sul sentiero è quindi necessario raggiungere Corniglia in treno. Arroccata in cima a un promontorio a strapiombo sul mare, Corniglia è la meno frequentata delle Cinque Terre, complice la scalinata di 377 gradini che dalla ferrovia porta in paese, alla basilica di San Pietro e alla terrazza dell’oratorio dei disciplinati di Santa Caterina, da cui si gode di uno strepitoso panorama. Si esce dall’abitato seguendo il segnavia per il sentiero 587 Corniglia-Cigoletta e, dopo aver attraversato alcune fasce terrazzate coltivate a ulivi, si sale lungo una mulattiera di pietra fino a raggiungere un punto panoramico dal quale ammirare il paese di Corniglia con la bellissima spiaggia di Guvano e il borgo di San Bernardino. La salita continua fino a raggiungere il piccolo abitato di Prevo (280 m), da cui il sentiero prosegue in falsopiano attraverso folti uliveti fino alla scalinata che scende, tra fichi d’India e agavi, verso la dirupata costa di Macereto.

L’arrivo a Vernazza, dopo un’ora e mezza circa di cammino, ripaga di ogni fatica con la spettacolare vista sul borgo e il porticciolo, su cui si affacciano la chiesa di Santa Maria di Antiochia, il Castello Doria e il bastione Belforte. Risalendo lungo la via principale, tipico caruggio ligure, si imbocca il sentiero verso Monterosso che, dapprima su scalinate in pietra, poi in terra battuta, si inerpica ripido lungo la costa, in alcuni tratti stretto ed esposto. La salita termina nella piazzola panoramica tra gli ulivi di Costa Mesorano (150 m). Proseguendo attraverso una serie di saliscendi, senza importanti dislivelli, si superano rare zone umide, in un contesto altrimenti interamente dominato dalla macchia mediterranea.

L’ultima parte del percorso è attraversata da antiche limonaie e vigneti terrazzati, prima di arrivare a Monterosso perdendo progressivamente quota attraverso una lunga serie di gradini fiancheggiati da alti muri di pietra che conducono, dopo circa due ore dalla partenza, alla magnifica scogliera di Punta Corone. Che offre il più bel colpo d’occhio sul borgo vecchio e sul colle di San Cristoforo, con il convento dei Cappuccini e la Chiesa di San Francesco.


Fonte: http://www.tuttosport.com/rss/motori

Articoli recenti

  • Tennis

Musetti-Zverev all’Atp Roma, il risultato in diretta live della partita

Caccia alla semifinale al Foro Italico per Lorenzo Musetti che sfida il n. 2 al mondo Sascha Zverev, battuto negli…

14 Maggio 2025
  • Volley

Comparoni lascia Grottazzolina: “Questa stagione è stata un’autentica montagna russa, anche molto divertente”

E’ arrivato in estate con la voglia di misurarsi sempre più da protagonista in Superlega con i galloni di una…

14 Maggio 2025
  • Bike

Giro d’Italia, 6^ tappa da Potenza a Napoli: percorso e dove vederla

Il Giro 2025 conferma una delle abitudini più consolidate degli ultimi anni, l'arrivo a Napoli. Dal 2022 il capoluogo campano…

14 Maggio 2025
  • Volley

Serie A3 femminile dal 2026/2027: cosa cambia per i campionati di B1 e B2

La recente pubblicazione della nuova Guida Pratica da parte della Federazione Italiana Pallavolo ha reso nota una importante novità, l’istituzione…

14 Maggio 2025
  • Motori

F1, Gp del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna (Imola): curiosità e numeri

Curiosità e numeri del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna, settimo appuntamento del Campionato Mondiale 2025 di Formula…

14 Maggio 2025
  • Motori

F1, Giovinazzi (Ferrari) ci parla delle caratteristiche del circuito di Imola

Antonio Giovinazzi – RESERVE DRIVER, SCUDERIA FERRARI – credits: FerrariIl tracciato di Imola è un circuito di “antica concezione” e,…

14 Maggio 2025